È un fiume in piena Bruno Di Iorio che insieme ai rappresentanti della lista Azione Democratica che ha come capo lista l'ex segretario del circolo cittadino del Partito Democratico, Luca Caratelli attacca la coalizione del centrosinistra dopo il mancato accordo di apparentamento per il prossimo ballottaggio del 4 e 5 ottobre.

Di Iorio ai nostri microfoni ha raccontato la sua versione di ciò che è accaduto sabato scorso. "L'apparentamento - dice Di Iorio - sabato scorso era raggiunto e siglato nei dettagli. La domenica mattina Diego Ferrara ci ha ripensato. Umanamente sono molto deluso dal comportamento di questa persona". Una delusione che per Di Iorio avrà conseguenze anche nell'urna "dove - spiega Di Iorio - di certo la mia preferenza non andrà al candidato di centrosinistra ma voterò Di Stefano".

I rappresentanti di Azione Democratica, Luca Caratelli, l'ex sindaco Francesco Ricci e Gabriele Salvatore hanno dichiarato: "Pensiamo che nessuno della nostra lista  candidati e sostenitori, possa votare Di Stefano ma, dopo il trattamento subito, facciamo fatica a convincerli a votare Ferrara. Molti nostri sostenitori ci hanno già dichiarato che o non andranno a votare  o voteranno scheda bianca o faranno annullare la scheda".

L'ispiratore della lista Chieti Viva, Alessandro Marzoli non ha dato indicazioni di voto ma ci ha tenuto a specificare che di certo il suo voto non andrà a Fabrizio Di Stefano.

La lista Forza Chieti, invece, che al primo turno sosteneva Bruno Di Iorio, ieri ha presentato l'accordo politico con il candidato del centrodestra. 

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