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Allo Scalo manca il distretto sanitario da quattro anni, l'assessore Stella punta il dito contro Regione e Asl

L'esponente del Movimento 5 stelle attacca la giunta Marsilio e il direttore generale Schael, in particolare dopo le parole di quest'ultimo, che aveva rivendicato il suo impegno per la sanità teatina

È chiuso da quattro anni il distretto sanitario di Chieti Scalo, un servizio importante per la parte più popolosa della città, che ha terminato le attività a novembre 2019. A nulla sono valsi, in questi quattro anni, impegni a parole della Asl, proteste, persino un'interrogazione parlamentare. Quattro anni e una pandemia dopo, Chieti Scalo non ha ancora il suo distretto sanitario. 

E, ora, torna alla carica l'assessore comunale alla Sanità, Fabio Stella, che punta il dito contro la giunta del presidente Marco Marsilio e il direttore generale della Asl Thomas Schael: "Fanno finta di non sapere - accusa - sono responsabili della chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo. Avevano promesso quattro anni fa la riapertura nell’ex stazione ferroviaria: stiamo ancora aspettando. È inutile rimpallare le responsabilità su chi non ha competenze sulla sanità. Negano l’evidenza, ma i cittadini sanno benissimo come stanno le cose”. Un attacco che arriva dopo le parole di Schael in difesa del suo rivendicato impegno per la sanità teatina.

L'esponente del Movimento 5 stelle, in particolare, si sofferma su quanto affermato dal manager sulla casa di comunità nell'ex asilo Peter Pan: "La questione - dice - è cosa diversa dal distretto sanitario e questo il direttore generale dovrebbe saperlo. I lavori con i fondi del Pnrr, resi possibili dal lavoro di Giuseppe Conte in Europa e non di certo merito del governatore Marsilio, possono essere fatti anche con un comodato d’uso di 50 anni; voglio ricordare alla Asl di Chieti e a Marsilio che non è necessario essere proprietari dell'immobile del Peter Pan, ma è sufficiente il comodato d'uso tra la pubbliche amministrazioni di Chieti e la Asl stessa. Mi meraviglia che Schael non lo sappia o faccia finta di non sapere. I cittadini di Chieti Scalo sono stufi di questa inerzia e di essere privi di servizi sanitari essenziali. Sarò sempre al loro fianco e mi batterò affinché si arrivi alla realizzazione del distretto sanitario e della casa di comunità in tempi brevi. Basta con gli annunci, adesso vogliamo risposte concrete”, conclude Stella.

Quello della riapertura immediata del distretto sanitario dello Scalo fu uno dei temi "caldi" durante la campagna elettorale dell'estate 2020, con l'impegno di tutti i candidati alla carica di primo cittadino per una riattivazione rapida. 

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