rotate-mobile
Politica Lanciano

Ampliamento discarica di Cerratina, Verna (Azione): "Il centrodestra diviso non pensa agli interessi della città"

Il consigliere di opposizione: "Calpestata la volontà dell'assise civica". Il segretario cittadino Zulli: "Incapaci di pianificare una gestione sostenibile dei rifiuti"

“La questione dell’ampliamento della discarica di Cerratina, la cui discussione nei giorni scorsi è stata rinviata dal consiglio regionale, ha fatto emergere un dato politico sconfortante: nel centrodestra non c’è, a nessun livello, la volontà di far sì che il territorio frentano cessi di essere la pattumiera d’Abruzzo, mentre l’incoerenza continua a caratterizzare l’operato di chi governa Lanciano da sette mesi”. Così il consigliere comunale Giacinto Verna (Azione) interviene sulla questione dell'ampliamento della discarica consortile, la cui capacità verrebbe aumentata di 473mila metri cubi per volontà della Regione Abruzzo.

“Si calpesta così la volontà espressa dal nostro consiglio comunale nel giugno 2020”, sottolinea Verna, “anche con i voti di chi era all’opposizione e oggi governa la città, e in alcuni casi è passato da consigliere di minoranza ad assessore. Un passaggio che mi sembra aver raffreddato notevolmente l’avversione a un provvedimento che, di fatto, rappresenta quasi la realizzazione di una nuova discarica. Non ho sentito, infatti, levarsi voci di protesta da parte degli esponenti della attuale maggioranza, né ho riscontrato la volontà di far funzionare su questo tema la filiera Comune-Regione dalla quale tanto ci si doveva aspettare. Ne deduco che il no all’ampliamento del giugno 2020 fosse motivato solo da opportunismo a fini elettorali, anziché dal concreto interesse alla salvaguardia di un territorio che deve cessare di essere la discarica d’Abruzzo”.

“La politica dell’emergenza urlata all’Emiciclo dall’assessore Nicola Campitelli denota improvvisazione e scarsa conoscenza degli strumenti messi a disposizione dal ministero della Transizione ecologica con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, aggiunge Paola Zulli, segretario di Azione Lanciano, “espressamente riservati all’impiantistica di nuova generazione e diretti a chiudere, in modo ecologico e compatibile, il ciclo dei rifiuti. I 473mila metri cubi destinati alla nostra discarica sono extra consortili, per effetto della chiusura di due discariche abruzzesi: quella del consorzio Piomba Fino ad Atri e l’ex Polo Cirsu a Notaresco, entrambe in provincia di Teramo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ampliamento discarica di Cerratina, Verna (Azione): "Il centrodestra diviso non pensa agli interessi della città"

ChietiToday è in caricamento