Discarica Casoni, Riccardo: "Vogliamo tutta la verità sui rifiuti"

Da Chieti parta l'operazione verità sui rifiuti. L'imperativo è di Giampiero Riccardo, coordinatore regionale giovani Idv: "Siamo stanchi di ascoltare le dichiarazioni di Di Primio sulla discarica di Casoni, che poi vengono puntualmente smentite dalla Regione".

Secondo Riccardo i rifiuti di Pescara arriveranno a Chieti, non per far fronte a un'emergenza, ma perché qualcuno negli anni ha costruito l’emergenza. "Noi contestiamo questo modus operandi fatto di immobilismo ed irresponsabilità - continua - che ha portato una Regione come l’Abruzzo di poco più di un milione di abitanti ad una situazione drammatica sui rifiuti ed il cui prezzo più alto lo stanno pagando Chieti e Pescara, ma soprattutto i residenti di contrada Casoni. Questa operazione di ricerca della verità parte oggi da Chieti per capire perché si è arrivati a questo punto e di chi sono le responsabilità".

Il coordinatore Idv chiama in ballo la discarica di Irgine, nel teramano, bloccata nel 2011 dal Tar Abruzzo. "Vorrei chiedere a Chiodi cosa sta facendo, se sta facendo qualcosa, sulla gestione dei rifiuti di Irgine,  dopo che il Tar ha accolto la richiesta di sospensione inoltrata dal Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, e la cui sospensione ha di fatto segnato la mancanza di una discarica a Teramo che ha conferito i rifiuti a Colle Cese contribuendo alla sua saturazione anticipata. Solo davanti a risposte chiare e ponderate, che guardino anche ad una prospettiva di lungo termine, ci apriremo ad un dialogo, altrimenti continueremo nella nostra protesta di ricerca della verità".