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Colantonio (Lega) contro il Pd: "Il predissesto non è colpa del centrodestra"

Il consigliere di minoranza invita il segretario regionale "a farsi portavoce con chi governa l'Italia dei molteplici problemi economici cronici che tutte le pubbliche amministrazioni stanno subendo e subiranno"

"Il Pd teatino ha bisogno del supporto del segretario regionale Fina per attuare le grandi manovre". È l'accusa del capogruppo della Lega in consiglio comunale, Mario Colantonio, dopo l'intervento sul disavanzo da 56 milioni denunciato qualche giorno fa dal sindaco Diego Ferrara. 

"Mi stupisce - dice Colantonio in merito alle parole di Fina - che a supporto e soccorso della nuova amministrazione di centrosinistra del sindaco Ferrara si smuova un massimo dirigente di partito dell'Aquila. Forse, se approfondisse un po' di più gli argomenti con la conoscenza di atti a 360° forse farebbe più bella figura. Paradossalmente invece, per chi amministra ora, è più facile diffondere una  frase indotta comune a tutti come 'tanto la colpa è di quelli di prima'". 

Colantonio invita Fina "a farsi portavoce con chi governa l'Italia dei molteplici problemi economici cronici che tutte le pubbliche amministrazioni stanno subendo e subiranno: chi ristorerà al Comune di Chieti (e a tutti i Comuni Italiani) le mancate entrate derivanti dalle interruzioni governative di imposte come la Tosap, seconda rata Imu, lo stop all'invio delle cartelle esattoriali, che per la nostra città riguardano principalmente mancati pagamenti di tributi locali? Come farà il Comune di Chieti (e tutti i Comuni Italiani) a garantire la copertura dei servizi minimi e delle spese correnti con gli incassi ridotti al lumicino e con un tessuto sociale ed economico letteralmente in ginocchio ed al limite della sopravvivenza?".

"Forse - conclude il capogruppo della Lega - dare risposte concrete ai Comuni e soprattutto a chi amministra oggi Chieti su queste problematiche ridimensionerebbe magicamente il passaparola che il sindaco Ferrara tenta di imboccare maldestramente all'opinione pubblica e cioè 'siamo costretti al predissesto per colpa del centrodestra'". 

Intanto l'ex sindaco Umberto Di Primio usa Facebook per replicare alle accuse dell'attuale amministrazione. 

In un post sul suo profilo scrive: "Che in Comune ci fossero problemi di bilancio, a causa della incapacità di Teateservizi di incassare (e non solo), per prima la mia amministrazione è stata a denunciarlo (ci sono i documenti a provarlo). Sapete chi non era d’accordo quando attaccavamo la gestione di Teateservizi? Gli attuali rappresentanti della maggioranza. Beh, basta guardare lo staff dell’attuale sindaco e si capisce il perché. Fanno terrorismo con relazioni dovute (le abbiamo ricevute anche noi ed abbiamo attuato misure, quelle che siamo riusciti ad attuare) e con vecchi atti della corte dei conti (ai quali abbiamo dato riscontro). Quando denunciavo che troppi non pagavano le tasse, mi si accusava. Adesso, gli stessi soggetti (parlo di taluni tra i nuovi amministratori), cadono dalle nubi e se ne accorgono?".

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