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Province, Di Stefano: "Il primo risultato sarà l’aumento dei costi di gestione"

L'onorevole Fabrizio Di Stefano interviene sul ddl Delrio: "Verranno cacciati dalla porta 1774 consiglieri provinciali eletti dal popolo, per far rientrare dalla finestra 2600 consiglieri e 5000 assessori nominati dalla politica"

“Le Province non si cancellano, anzi. Il primo risultato sarà l’aumento dei costi di gestione con il “riposizionamento” dei dipendenti. Ma la vera assurdità è che verranno cacciati dalla porta 1774 consiglieri provinciali eletti dal popolo, per far rientrare dalla finestra 2600 consiglieri e 5000 assessori nominati dalla politica” .


Sono queste le parole con le quali l’onorevole Fabrizio di Stefano commenta l’inizio dell’esame alla Camera dei Deputati del ddl Delrio.


“Ho presentato, assieme ad altri colleghi deputati, diversi emendamenti per tentare di sanare quantomeno quelle norme antidemocratiche che tolgono la possibilità ai cittadini di eleggere i propri rappresentanti, espropriandoli di un loro diritto costituzionale” aggiunge l’on. Di Stefano "Le priorità del Paese sono altre, in primis, il lavoro. Ma se si volessero affrontare seriamente la questione dei  costi della politica e della pubblica amministrazione, sicuramente non bisognerebbe iniziare da quello che il Governo sta facendo ora. Il risparmio stimato della riforma sui costi della politica provinciale è pari solamente ad un misero 0.2%  sul bilancio attuale”.

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