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Dea di II livello tra gli ospedali di Chieti e Pescara: il voto unanime stupisce in Consiglio Comunale

Fronte comune del Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità un Odg per sostenere l’istituzione del Dipartimento di Emergenza e Accettazione. Venerdì il Comitato Ristretto dei sindaci della Asl

Voto unanime al Consiglio Comunale odierno che così ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno per sostenere l’istituzione del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea) in sinergia tra gli ospedali di Chieti e Pescara.

“Esprimo grande soddisfazione per l’alto senso civico manifestato da tutti i consiglieri nel corso dell’odierna seduta di Consiglio Comunale, in particolare dai due proponenti Emiliano Vitale (Forza Italia) e Luigi Febo (Chieti per Chieti commenta il presidente del Consiglio Comunale, Liberato Aceto. 

“Superando personalismi e posizioni demagogiche – aggiunge Aceto – grazie al contributo del Sindaco, del sottoscritto e di altri Consiglieri Comunali  è stato, infatti, predisposto, un ordine del giorno congiunto il cui obiettivo vuol essere quello di fare fronte comune per sostenere l’istituzione del DEA di secondo livello in sinergia tra i nosocomi di Chieti e Pescara. In risposta alle accuse di totale assenza delle istituzioni locali nella difesa della sanità teatina, giunge finalmente un grande, unanime sostegno all’azione del sindaco, prima autorità sanitaria della città di Chieti, che riceve dal Consiglio Comunale il mandato a cercare da subito un confronto costruttivo con tutte le istituzioni, di qualsiasi colore politico esse siano, chiamate a dare il loro contributo per un rilancio della sanità teatina e non per gettare discredito come è stato fatto nel recentissimo passato perché gli uomini passano ma le istituzioni restano”.

Venerdì il Comitato Ristretto dei sindaci della Asl

“Oggi il Consiglio Comunale di Chieti, compiendo un atto di responsabilità, ha scelto all’unanimità di non cedere a logiche campanilistiche per difendere la dignità dei pazienti, la qualità del servizio sanitario, le eccellenze esistenti e soprattutto il Dea di II livello funzionale tra Chieti e Pescara. Il nostro capoluogo in questi anni ha subito numerosi “furti”, dalla chirurgia vascolare e pneumologia interventistica alla chirurgia toracica, dalla Terapia Intensiva Neonatale a dermatologia, ciò che chiediamo, dunque, è il ripristino, a Chieti, di almeno tre Unità Operative Complesse collegate al Polo Cardochirurgico, hub di riferimento del Dea di II livello”. è il commento del sindaco Umberto Di Primio che per venerdì mattina alle 9 ha convocato il Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl per portare alla loro attenzione l’odg approvato all’unanimità.

“Chiederò altresì di rivedere l’atto aziendale della Asl – annuncia - perché vengano restituite a Chieti le unità operative che ingiustamente e illogicamente le sono state tolte. Al Sindaco di Pescara, invece, chiederò di incontrarci, perché insieme, con lo spirito di essere rappresentanti di tutti e non di una sola parte, superando le polemiche che non giovano a nessuna delle due città, possiamo far comprendere a tutti che la cosa migliore per i cittadini è il Dea di II livello funzionale tra i due capoluoghi”.  

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