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Nuovo ospedale, Febbo: "D'Alfonso non risponde ai nostri rilievi"

Il consigliere di minoranza respinge le accuse al centrodestra: "La prima stesura del project financing era stata depositata nell'aprile 2014 alla Asl e un mese dopo si è andati alla urne, quindi la proposta non è mai stata sottoposta alla valutazione dell'esecutivo Chiodi"

Il giorno dopo la conferenza stampa del governatore Luciano D'Alfonso sul project financing per il nuovo ospedale, torna alla carica il consigliere regionale Mauro Febbo, che accusa il presidente di non rispondere ai rilievi da lui mossi, insieme ai consiglieri comunali di Forza Italia, pochi giorni fa, sul progetto. 

“Conosciamo perfettamente le procedure e le modalità che attengono ai progetti di finanza e su queste, ribadite retoricamente in conferenza stampa - esordisce Febbo - non abbiamo eccepito nulla. Per quanto riguarda invece le responsabilità attribuite alla giunta di centrodestra voglio ricordare che la prima stesura del project financing per l’ospedale di Chieti era stata depositata nell’aprile 2014 alla Asl e un mese dopo si è andati alla urne, quindi la proposta non è mai stata sottoposta alla valutazione dell'esecutivo Chiodi”.

“Piuttosto – rimarca Febbo - dobbiamo constatare come non ci siano state risposte ai rilievi che abbiamo sollevato come la volontà di costruire un vero e proprio centro commerciale all’interno del nuovo nosocomio, l’affidamento di numerosi servizi per 30 anni con il conseguente e inevitabile impoverimento del territorio, così come nulla sulle problematiche di bilancio che si verrebbero a creare con la conseguente non fattibilità degli ospedali di Lanciano e Vasto".

Il consigliere di minoranza contesta a D'Alfonso il fatto di non essersi presentato in due occasioni in sede di commissione di vigilanza, convocata appositamente per discutere di questo argomento. 

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