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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

D'Alfonso e la multa per eccesso di velocità: "Chiedo scusa"

Il presidente della Giunta regionale risponde all'interrogazione di Mauro Febbo, sul ricorso contro l'ordinanza del Prefetto sulla contravvenzione comminata all'auto blu per eccesso di velocità e dice che pagherà

"Non ho mai chiesto all'autista che mi accompagnava a Roma per l'incontro con il vice ministro allo Sviluppo industriale, Claudio De Vincenti, di spingere il piede sull'acceleratore. Certo, c'era l'impellenza di una importante riunione, peraltro non sconvocabile, con un rappresentante del Governo che detiene deleghe chiave come la rete gas e le piattaforme petrolifere, ma se c'è stata una violazione al codice della strada, chiedo scusa". Il Governatore Luciano D'Alfonso ha risposto così all'interrogazione rivoltagli dal presidente della Commissione Vigilanza, Mauro Febbo, ieri durante la seduta del Consiglio regionale dedicata al Question time.

La multa, di 1.405 euro, era stata comminata sulla A25 all'auto blu con la quale ad agosto il presidente della Regione stava raggiungendo la Capitale al mattino presto. Al Governatore Febbo ha chiesto delucidazioni sul ricorso contro l'ordinanza del Prefetto sul verbale di contravvenzione comminato all'auto di rappresentanza  per eccesso di velocità.

"Il ricorso - ha spiegato quindi D'Alfonso - si giustifica nell'ottica di tutelare la condizione giuridica di chi mi conduceva a Roma con la vettura della Regione".

D'Alfonso ha chiuso chiedendo scusa all'autista e alle forze dell'ordine, con l'impegno a non far accadere mai più episodi del genere. "Mi farebbe piacere che il giudice di pace accogliesse la mia tesi difensiva e mi farebbe piacere poter pagare per intero la multa, oltre a pagare il tempo che l'Avvocatura ha impiegato per il ricorso" ha concluso.

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