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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Guardiagrele

Crisi idrica, il gruppo Guardiagrele per tutti si appella all'Ersi: "Valuti l'operato della Sasi negli anni"

Come in altre località vessate dalla carenza idrica mai grave come questa estate, il tema è diventato soprattutto politico, con attacchi fra l'amministrazione e l'opposizione

Chiedono all'Ersi (Ente regionale servizio idrico) di valutare "obiettivamente la gestione operata negli anni dalla Sasi" a Guardiagrele i consiglieri del gruppo Guardiagrele per tutti. 

L'appello arriva dalla capogruppo Gianna Di Crescenzo, che chiede di valutare soprattutto gli "investimenti sulla rete idrica nel rispetto del sua stessa Carta dei Servizi".

Anche a Guardiagrele, come in altre località vessate dalla carenza idrica mai grave come questa estate, il tema è diventato soprattutto politico, con attacchi fra l'amministrazione e l'opposizione. 

"Riteniamo inoltre - aggiunge Di Crescenzo - che vada revisionato, aggiornato e attualizzato l'accordo con l'Aca che prevedeva sostegni specifici da parte di questa nei momenti di estrema emergenza. Lo stesso prefetto è chiamato, se non obbligato, a garantire l'accesso all'acqua, diritto fondamentale per ogni cittadino. E la Sasi si decida a chiedere/dichiarare lo stato di emergenza. Ci domandiamo, inoltre, se la stessa Sasi sia in grado di accedere alle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, soprattutto per quanto riguarda la missione 2 (rivoluzione verde e transizione ecologica) che vede stanziati fondi importanti per la tutela del territorio, risorsa idrica compresa. Alla luce della campagna referendaria sull'acqua pubblica del 2011 e sull'esempio di alcuni comuni, quale Berceto, nel parmense, riteniamo che non sia da sottovalutare pensare ad un percorso che riporti la gestione dell'acqua ai comuni, mettendo fine a costosi ed inutili carrozzoni".

Anche a Guardiagrele, come in altre località vessate dalla carenza idrica mai grave come questa estate, il tema è diventato soprattutto politico, con attacchi fra l'amministrazione e l'opposizione. 

"Da un lato - commenta Di Crescenzo - l'attuale sindaco Donatello Di Prinzio, che si trova in palese imbarazzo nell'alzare la voce con la Sasi, essendo un loro dipendente, dall'altro l'ex sindaco Simone Dal Pozzo che, pur avendo avuto a disposizione quasi 6 anni di amministrazione e aver vantato interlocuzioni importanti, non è riuscito a portare a casa alcun tipo di risultato concreto ma solo promesse di fondi e di lavori che non hanno mai visto la luce".

A Guardiagrele, secondo i dati diffusi, c'è la performance peggiore in merito alle perdite idriche lungo la rete: il 65,6% in rapporto al volume di acqua immesso in rete.

"Siamo stanchi, come cittadini - conclude la capogruppo di Guardiagrele per tutti - di essere presi così spudoratamente in giro, stanchi di sentire ogni anno annunci dei lavori a Bocca di Valle, sulle sorgenti dell'Avello o su quelle del Verde che, proclamati, non vedono mai la luce".

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