Crisi politica al Comune di Ortona, il sindaco azzera la giunta
La decisione di Leo Castiglione dopo la costituzione del nuovo gruppo consiliare formato dai tre consiglieri "dissidenti": "Nuovo assetto in maggioranza, ringrazio gli assessori per il lavoro svolto"
«Alla luce della costituzione del nuovo gruppo consiliare “Città che Amo”, formata dai consiglieri comunali Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti, e del nuovo assetto creatosi all’interno della maggioranza e viste le richieste presentate dal nuovo gruppo in ordine al riequilibro delle forze di maggioranza ho azzerato la giunta». Lo comunica in una nota il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, che lo scorso 18 febbraio ha rassegnato le dimissioni proprio in polemica con i tre consiglieri “dissidenti”.
«Voglio però esprimere la mia gratitudine», continua il sindaco, «a Giancarlo Paludi, Marcello Di Bartolomeo, Paola Di Sipio, Paolo Cieri e Cristiana Canosa, non solo per aver ripagato la mia fiducia con il lavoro, la dedizione ma anche e soprattutto con l’onestà che ha contraddistinto ognuno di loro nel proprio operato. Oggi inizia una nuova fase amministrativa che dovrà dare continuità al lavoro fatto in questi anni e che ha portato questa compagine ad essere rieletta».
Nei giorni scorsi i tre consiglieri avevano comunicato la nascita del nuovo gruppo «dopo gli ultimi eventi che, nostro malgrado, ci hanno visti protagonisti fin dal consiglio comunale del 25 novembre scorso, quando la delibera sulla permuta ha palesato una diversa visione di noi tre consiglieri rispetto al resto della maggioranza, e poi con l’ormai nota discussione sul progetto dell’impianto fotovoltaico. Da subito abbiamo condiviso lo stesso metodo di lavoro, i medesimi punti di vista e, soprattutto, il tipo di ruolo che il consigliere comunale è chiamato a svolgere: studiare, approfondire e valutare ogni questione che è sottoposta al suo giudizio avendo come obiettivo l’interesse esclusivo della collettività».