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Convenzione Comune e consorzio Abitare Abruzzo per la realizzazione del nido, scatta l'interrogazione della Lega

Il capogruppo Colantonio chiede conto del rispetto dell'accordo, visti i ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche

Un'interrogazione per chiedere risposte sul mancato completamento delle opere pubbliche convenzionate nel complesso edilizio fra via Ianni e via Buracchio, in zona Sant'Anna, a Chieti. È quella presentata dal capogruppo della Lega Mario Colantonio, rivolta al sindaco Diego Ferrara e al presidente del consiglio comunale Luigi Febo.

L'interrogazione si riferisce a una convenzione edilizia stipulata dall'ufficio Urbanistica, di concerto con il settore Lavori pubblici, con il consorzio Abitare Abruzzo, che sta completando in zona il complesso edilizio Abitare Teate. L'accordo prevedeva che il Comune, a fronte delle realizzazioni abitative concesse, beneficiasse delle opere di urbanizzazione obbligatorie per legge e di opere con costruzione diretta a carico del consorzio Abitare Abruzzo.

In particolare era prevista la costruzione di una struttura da destinarsi ad asilo nido “chiavi in mano” e di ulteriori somme disponibili per interventi puntuali di valorizzazione viaria del quartiere Levante. 

Oggi l'asilo nido, per cui è già stata indetta una gara per la gestione, apparentemente ultimato, risulta ancora privo della recinzione e del parcheggio di servizio, previsto nel capitolato delle opere e, osserva Colantonio, "le opere di urbanizzazione sono ferme da molto tempo".

"La convenzione - ricorda il consigliere di minoranza - prevedeva una garanzia per il Comune corrispondente ad una penale di 500 euro  per ogni mese di ritardo, oltre che polizza fideiussoria per mancata realizzazione di opere. Differentemente dagli obblighi dell’impresa, si è potuto constatare che la realizzazione delle palazzine e le relative vendite proseguono con un mercato abbastanza favorevole. Da informazioni assunte, risulta che il consorzio abbia ricevuto in passato diverse lettere di sollecito e di richiamo al rispetto della convenzione e che ad oggi non si sono avuti riscontri e buoni esiti".

Ecco dunque che il capogruppo della Lega chiede al sindaco di Chieti se siano stati verificati i ritardi accumulati dal consorzio rispetto agli obblighi convenzionati e conseguentemente sono state applicate le penali previste  dalla convenzione. Chiede inoltre se, in relazione alle mancate realizzazioni è stata verificata il corso di validità della polizza fidejussoria a favore del Comune a garanzia degli interventi non realizzati e se le opere realizzate risultano collaudate in termini strutturali e di contabilità dei lavori. Infine, interroga il sindaco su come "intenda procedere a tutela dei legittimi diritti di natura realizzativa ed economica a favore del Comune di Chieti e della collettività tutta".

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