Consorzi di bonifica, il Pd regionale: "Fallimentare gestione dell'assessore Imprudente"
I consiglieri regionali del Partito Democratico attaccano l'assessore all'Agricoltura
"La discussione intorno all'ulteriore possibile rinvio delle elezioni per il rinnovo delle cariche dei consorzi di bonifica è l'epilogo della fallimentare gestione dell'assessore regionale Emanuele Imprudente. Chiediamo pertanto, al diretto interessato, di prendere atto della situazione e rassegnare le proprie dimissioni".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Partito democratico Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Silvio Paolucci e Antonio Blasioli a margine della commissione consiliare Agricoltura di questa mattina, nel corso della quale è stato posto all'ordine del giorno un nuovo stop alle elezioni consortili. "Le associazioni di categoria agricole chiedendo di essere udite in commissione- dicono i consiglieri regionali del Pd- di fatto hanno delegittimato Imprudente. La situazione è grave: gli agricoltori hanno rivolto il loro grido di allarme, in generale sullo stato dell'agricoltura abruzzese e nello specifico sulla situazione in cui versano i consorzi di bonifica, commissariati ormai da quasi 32 mesi, direttamente al Consiglio regionale nella ormai amara consapevolezza che la Giunta Marsilio non è in condizioni di uscire in maniera ordinata da questa situazione di caos".
"L'assessore Imprudente dopo aver imposto diversi rinvii delle elezioni, l'ultima addirittura fuori dai termini di legge- proseguono nella nota i consiglieri regionali del Pd- si è reso responsabile addirittura di rompere l'unità delle associazioni di categoria su una vicenda molto seria e delicata che riguarda migliaia di aziende agricole abruzzesi. Il giudizio delle associazioni di categoria agricole è senza appello per il centrodestra abruzzese", aggiungono i consiglieri. "In particolare gli esponenti di Confagricoltura hanno chiesto conto sulle mancate autorizzazioni sulla captazione delle acque, sulla assoluta inadeguatezza di intercettare i fondi messi a disposizione dal Pnrr, su 1,62 miliardi di euro messi a disposizione per le infrastrutture irrigue, l'Abruzzo non ha intercettato nessuna delle risorse disponibili. A questo si aggiunge che in questi tempi di crisi non sono state predisposte azioni concrete sull'efficientamento energetico. Su questa vicenda- concludono i consiglieri- chiediamo all'intera maggioranza di ristabilire un percorso ordinato e esprimere una posizione netta e chiara circa l'ipotesi di continuare a tenere commissariati i consorzi di bonifica abruzzesi oppure confermare la data delle elezioni, per il rinnovo degli organi, già fissata per il 27 novembre".