Salta il consiglio comunale, le opposizioni: "La maggioranza non ha più i numeri per governare"
Il Pd punta il dito contro il sindaco Di Primio e la sua candidatura alla Provincia, Rispoli, fuoriuscito dalla maggioranza, si difende dalle velate accuse dei suoi ex compagni di partito
Dopo il rinvio del consiglio comunale in programma ieri a lunedì, a causa della mancanza del numero legale per poter proseguire la seduta, e le accuse reciproche di maggioranza e opposizione sulla responsabilità di questo rinvio, il "ribelle" Stefano Rispoli, ex capogruppo di Forza Italia e, da circa un anno, approdato al Gruppo Misto, difende la sua scelta, puntando il dito contro l'amministrazione Di Primio.
Come già affermato da tempo, Rispoli contesta i "numeri risicati" della maggioranza che, dice,
deve essere autosufficiente, inutile dare sempre colpa agli altri quando non si è in grado di amministrare. Questa amministrazione, puramente scenografica ed evanescente, non riesce a garantire alcuna credibilità ed una visione di futuro ai cittadini di Chieti.
Poi, si difende dalle accuse che gli ex colleghi di partito gli hanno fatto, pur non nominandolo esplicitamente:
Il Gruppo Misto non è la stampella di nessuno, soprattutto di quella coalizione di maggioranza che si sta sgretolando. Come già ribadito tempo fa, intendo fare la scelta della coerenza e della responsabilità, anche a costo, senza effettuare nessuna trasmigrazione in altra coalizione politica, di essere minoranza consiliare ed opposizione politica nei confronti dell’amministrazione.
Io e molti cittadini ci sentiamo traditi da quei politici che fanno finta di rappresentare i partiti e li utilizzano a proprio uso e consumo con il solo obiettivo di occupare una nuova poltrona, senza mai tener conto delle vere esigenze della popolazione
Anche il Partito Democratico, tramite i consiglieri Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio, parla di
un sindaco senza numeri, ed una maggioranza che non c'è più.
I due esponenti dell'opposizione sottolineano che
sull'ordine del giorno odierno c'era in discussione il nuovo regolamento dei lavori consiliari a cui si sta lavorando ormai da anni e che oggi la maggioranza ha fatto rinviare non presentandosi al completo.
E bacchettano Di Primio sull'annunciata candidatura alla Provincia:
Ci domandiamo come possa, un sindaco che non è capace di coordinare la propria maggioranza, pensare di lavorare per un territorio così ampio e così poco omogeneo fatto di 104 Comuni così diversi tra loro?
Di Iorio e Zappalorto annunciano la volontà di sostenere un percorso per un
grande movimento civico che metta insieme tutti coloro che amano Chieti senza steccati, a cui noi siamo pronti a dare il nostro contributo.