Consiglio Comunale salta per mancanza di numero legale

"Oggi il Consiglio Comunale non si è svolto per mancanza di numero legale. Il fatto che la maggioranza (Pdl, Udc e Liste civiche) non si è presentata (erano presenti solo Milozzi, Di Fabrizio e Bucci) mostra l'estremo imbarazzo che gli ordini del giorno oggi in discussione hanno provocato in una maggioranza ormai allo sbando e incapace di governare". A dichiararlo è il consigliere Alessandro Giardinelli, primo a commentare la seduta odierna saltata, a nome di Scelta Civica e anche di Pd e Chieti per Chieti.

Tra gli ordini del giorno da discutere c'erano l'annullamento di due appalti pubblici, la videosorveglianza in centro storico e il trasferimento delle reti idriche all'Ersi, contro il quale il Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua aveva organizzato un sit-in di protesta.

"L'assenza dei consiglieri di maggioranza e del sindaco Umberto Di Primio è sintomatica del fatto che gli stessi non sanno cosa decidere e cosa votare rispetto alle nostre proposte, situazione frutto anche di divisioni interne e di interessi particolari che governano le attività della maggioranza" spiega ancora l'opposizione, che incalza: "può ancora una città essere governata da chi dimostra ogni giorno di più una incapacità decisionale che nuoce gravemente alla cittadinanza? Finora - conclude -  l'amministrazione Di Primio è riuscita solo a impoverire ulteriormente la nostra città ed ora non hanno più neanche la voglia e il coraggio di presentarsi in Consiglio Comunale".

L'assenza del sindaco era prevedibile poichè da ieri Di Primio si trova a Firenze per partecipare all'assemblea dell'Anci.

La seduta è rimandata a lunedì 28 alle 8,30. Giovedì 31 ottobre invece, ci sarà un Consiglio straordinario per discutere di sicurezza e ordine pubblico.