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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Sì del consiglio comunale al programma del sindaco, ma tirano venti di guerra in maggioranza

La consigliera di Azione Politica Pompilio lancia accuse contro Ferrara, reo di non consentire al gruppo di "partecipare all'attività della maggioranza"

Le linee programmatiche di mandato del sindaco Diego Ferrara sarebbero dovute essere protagoniste della seduta del consiglio comunale. E invece, ieri, a farsi notare sono state soprattutto le frizioni in maggioranza, alcune davvero evidenti, emerse nel corso della seduta virtuale durata per l'intera mattinata fino al primo pomeriggio, caratterizzata anche dal minuto di silenzio per le vittime di Rigopiano, proposto da Vincenzo Ginefra.

Un j'accuse neanche troppo velato nei confronti del primo cittadino è arrivato dalla consigliera di Azione Politica Serena Pompilio, che con un sarcasmo al vetriolo ha puntato il dito contro Ferrara reo, a suo dire, di non consentire al gruppo di "partecipare all'attività della maggioranza". 

Già nel consiglio dello scorso 16 novembre, la stessa esponente di maggioranza si era discostata dal voto dei colleghi di coalizione, rivendicando la legittimità del suo punto di vista diverso. E, ieri, sebbene alla fine abbia detto sì alle linee di mandato, ha fatto di più, spiegando di dover esternare le proprie esternazioni sul documento in consiglio, "visto che dal sindaco viene sistematicamente impedito ad Azione politica di partecipare all’attività della maggioranza". 

All'origine della furia della Pompilio ci sarebbe la riunione di maggioranza del giorno precedente alla seduta. Secondo indiscrezioni, il sindaco Ferrara si sarebbe collegato in ritardo rispetto all'orario concordato, spiegando di aver pranzato con un "piatto di carbonara". Lo stesso che, nell'intervento, la consigliera di Azione Politica ha citato, auspicando la presenza del primo cittadino per ascoltare le sue parole. 

In più, sempre nel corso di quella seduta di maggioranza, pare che Ferrara abbia interrotto la riunione per un impegno precedente, senza dar modo a tutti i gruppi di dire la loro. Dettaglio a dir poco sgradito dalla consigliera di Azione Politica, eletta in consiglio nella coalizione del vice sindaco, Paolo De Cesare. 

Senza mezzi termini, Pompilio ha invocato "lealtà verso tutti i cittadini" e "verso i gruppi politici che hanno sostenuto questo candidato sindaco galantuomo e spero che questo termine - ha puntualizzato - non sia stato utilizzato impropriamente". Inoltre, ha rivendicato "verità e trasparenza". Entrando nel merito delle linee di mandato, la consigliera ha espresso perplessità sull'assenza, nel lungo intervento del sindaco Ferrara, di riferimenti a soluzioni dell'annoso problema della riscossione e al recupero dell'area industriale. 

In merito agli asili nido, argomento toccato dal primo cittadino nella lunga esposizione, Pompilio ha lamentato che vi fosse dedicato "un solo rigo, dicendo che si potenzieranno, senza fare riferimento alle aperture di cui tanto abbiamo parlato in campagna elettorale". Infine, la questione delle mense scolastiche: Ferrara ha assicurato che i menù destinati ai ragazzi saranno stilati con la collaborazione del pediatra di libera scelta. "Ma questo - ha precisato la consigliera - non è preso in considerazione nel capitolato d'appalto della nuova gara". 

"Mi spiace presentare le mie osservazioni in questa sede - ha poi concluso - avrei voluto farlo in maniera collaborativa e costruttiva nelle sedi più opportune, ma mi è stato impedito. Auspico che in futuro le osservazioni si possano fare liberamente in maggioranza, in modalità condivisa". 

Qualche perplessità dai banchi di maggioranza è arrivata anche dal consigliere della lista Ferrara sindaco Enrico Iezzi, che ha commentato: "Nel programma manca l'importanza del verde pubblico, che è stato trascurato". 

Dopo le polemiche della minoranza, e in particolare di Lega e Fratelli d'Italia, il presidente del consiglio comunale Luigi Febo ha invitato tutti al "buon senso. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per la città, tutto il consiglio comunale, ciascuno con le sue diversità".

Il consigliere dell'Udc Mario De Lio, unico astenuto dal voto finale, ha sottolineato la mancanza di unità in maggioranza. 

Alla fine, il documento è passato con 22 voti favorevoli, 9 presenti non votanti e 1 astenuto. 

Nel corso della seduta, inoltre, è stata approvato all’unanimità il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna detenuto nel suo Paese d’origine, proposto da Paride Paci (Pd). Sì dell’assise civica anche alla proposta dei gruppi Chieti c’è e Chi ama Chieti sui parcheggi gratuiti nel fine settimana per aiutare il commercio cittadino. In particolare, non si dovrà pagare nei giorni del 22, 23, 29 e 30 gennaio, dalle ore 15 alle 20. 

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