Salta il consiglio perché manca il numero legale, approvato l'albo degli artisti della città di Chieti
Quanto accaduto ha scatenato le ire dei consiglieri del Movimento 5 stelle, che parlano di "giochi" della maggioranza, che "ha fatto venire meno il numero legale necessario per la prosecuzione dei lavori"
Prima che la seduta terminasse, l’assise civica è riuscita ad approvare a larga maggioranza il regolamento per il funzionamento della Ccmmissione per la mobilità volontaria negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che serve a formare la graduatoria degli aspiranti al cambio di alloggi. Nella commissione siedono un dirigente del Comune, con funzione di presidente, tre rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali dell’utenza, un rappresentante per ciascuno degli enti gestori interessati alla mobilità. Per il Comune di Chieti sarà scelto tra i funzionari apicali dell’ente.
Sì del consiglio anche alla delibera per l’istituzione dell’Albo degli Artisti del Comune di Chieti “ArtiCH”, promosso dal consigliere di Giustizia Sociale Bruno Di Paolo, con 28 voti favorevoli e l’astensione di Marco Russo (Udc).
“Oggi - commenta Di Paolo - dal consiglio comunale è arrivato finalmente quel forte segnale di lungimiranza istituzionale, atteso da tempo in città, di attenzione verso i giovani e meno giovani della nostra comunità che operano nel settore delle arti, perlopiù in ambito amatoriale, e che desiderano esprimere il proprio talento creativo, anche quale contributo allo sviluppo dell’arte e della cultura teatina, nei settori della musica, della scultura, della pittura, del cinema, della scrittura, della ceramica, ecc. Per questo desidero ringraziare pubblicamente tutti consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, per il voto favorevole alla delibera come segno di condivisione all’iniziativa”.
L’albo degli artisti locali e/o residenti a Chieti da più di cinque anni, andrà ad offrire vantaggi pratici sia agli artisti, che si vedranno pubblicizzati attraverso il sito istituzionale del Comune con un book fotografico o descrittivo delle opere realizzate, sia all’amministrazione comunale in termini economici poiché dall’albo potrà attingere nomi di artisti locali al fine di promuovere eventi a costi contenuti. Insomma, valorizzazione delle risorse artistiche locali e al contempo risparmio per le casse comunali, nello snellimento delle procedure per l’individuazione degli artisti cui affidare eventuali opere da realizzare e/o eventi da organizzare”.
Nella delibera approvata è stato inserito un emendamento presentato dal consigliere Marco Di Paolo (Fratelli d’Italia), di estendere la possibilità di iscriversi all’albo anche ai detenuti, che potranno usufruire di questa possibilità come strumento di riabilitazione.
