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Consigliera espulsa dalla Lega a Guardiagrele: "In realtà il partito qui non esiste"

Evelina Odorisio risponde dopo l'annunciata l’espulsione dal partito leghista che replica a sua volta

"Semplicistico, inesatto e approssimativo". Queste le parole di Evelina Odorisio consigliera di maggioranza a Guardiagrele riferito alla parole del responsabile provinciale per gli Enti locali della Lega, Federico Di Palma, con il quale è stata annunciata l’espulsione dal partito di Odorisio.

Non ho disatteso nessun 'valore inconfutabile del partito'. Mi sono candidata in quota Lega con il Gruppo Civico Progetto per Guardiagrele, ho portato avanti la mia campagna elettorale in modo corretto, seguendo le linee programmatiche sottoscritte, e sono stata eletta.

Le motivazioni della mia presunta espulsione, non condivisa da molti esponenti di partito, e che si sta rivelando un vero e proprio boomerang, vanno dunque al di là della oggettività delle regole e hanno un carattere chiaramente politico e personalistico. La mia colpa infatti non sarebbe quella di aver votato in favore del rinnovo del progetto Siproimi per gli immigrati, caratterizzato da azioni di convenienza economica per l’intera cittadinanza, ma quella di essermi rifiutata di uscire dalla maggioranza, così come ordinato dal partito, a seguito della decisione del Sindaco Di Prinzio di non rispettare il patto pre-elettorale stipulato con la Lega, e che prevedeva un assessorato per l’eletto a prescindere dai voti riportati.

La consigliera guardiese indica come contraddittoria la scelta di Di Palma:

Quando conferma l’appoggio esterno della Lega al sindaco, si contraddice e dimentica all’improvviso ed inspiegabilmente che a disattendere gli accordi pre-elettorali sia stato proprio il neo eletto Donatello Di Prinzio, il quale ha ritenuto opportuno non onorare il patto stipulato con i vertici politici. Di questa decisione, delle ragioni che la motivano, e dei futuri rapporti con gli esponenti di partito che eventualmente ne scaturiranno, ne risponderà il Sindaco in prima persona.

Quanto a me, ho il dovere di tutelare, garantire e rispettare la volontà di quei cittadini che hanno sostenuto la mia persona, le mie idee, la mia appartenenza politica, e che hanno deciso di eleggermi in Consiglio. Perciò, con onestà, scrupolosità, e lealtà, ho deciso di rimanere in maggioranza, all’interno della quale manifesterò la mia visione di idee e di tutte quelle persone che mi hanno sostenuto, che mi sostengono e che rappresento.

Infine Evelina Odorisio fa altre precisazioni:

 La Lega per Salvini Guardiagrele, che solo un anno e mezzo fa poteva contare su un gruppo coordinato e ben organizzato di circa trenta persone, e che aveva contribuito di fatto a portare il partito al 33% al livello locale, ancora oggi non ha più un coordinamento ufficiale, e dunque un direttivo in grado di svolgere un lavoro politico capillare, accurato e responsabile. A riprova di ciò, e della sua debolezza, oltre il calo dei simpatizzanti, la totale assenza di un comitato locale che avrebbe dovuto espletare tutte le azioni elettorali volte a sostenere i candidati in quota Lega in occasione della tornata amministrativa di settembre. La mia espulsione è dunque nulla, in quanto nei fatti, il gruppo non esiste. 

Di Palma ha replicato alle parole della consigliera:

"Mi duole rammentare alla Odorisio che il nostro leader e segretario federale, Matteo Salvini, si è sempre speso circa l'immigrazione e la sicurezza e lei è venuta meno alla ratio della nostra azione politica.Come su tutti gli altri Comuni della provincia di Chieti, anche su Guardiagrele, stiamo lavorando con i coordinamenti cittadini al rafforzamento della Lega sui vari territori affinchè diventi capillare la nostra presenza"

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