"Il Comune ha perso anche i finanziamenti per il Centro di riuso": la denuncia di Costa (Forza Chieti)

"Ho appreso con stupore che i finanziamenti regionali hanno fatto la fine di altri già perduti e che è maturata nell'amministrazione la scelta di non aprire più il centro di riuso, che invece sarebbe risultato molto utile per quelle famiglie più indigenti perché vi avrebbero potuto trovare e prendere possesso di mobili, elettrodomestici e altro ancora in buone condizioni senza sborsare un euro".

Duro attacco all'amministrazione Ferrara del consigliere di Forza Chieti, Maurizio Costa che sulla questione aveva presentato un'interrogazione nel settembre 2021.

Il consigliere di minoranza ricorda che "l'11 settembre 2020 il consiglio comunale aveva approvato la delibera con il regolamento del centro che è stato chiamato 'Cric' ed ha trovato sede in via Alento. Il Comune ha anche a disposizione un co-finanziamento regionale. E inoltre il contratto di appalto per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, stipulato tra il Comune di Chieti e il consorzio 'Formula Ambiente' il 27 dicembre 2018, prevede, tra l'altro, a carico del gestore del servizio di igiene urbana la gestione del Centro di riuso, in cambio di un canone mensile di 3.500 euro, che verrà versato al Comune di Chieti dal momento in cui la piattaforma sarà operativa".

"Nel bilancio di previsione dell'esercizio finanziario sarebbero state incluse le spese di competenza del comune. Mi si assicurò anche che si stava procedendo all'individuazione di sistemi alternativi per alleggerire il bilancio comunale e consentire quindi l'apertura del Centro di Riuso. Oggi Inoltre il Centro avrebbe avuto la funzione di calmierare l'abbandono del mobili e suppellettili per la città. Una scelta che, per concludere, rappresenta un altro grave danno per la città e contrasta palesemente e clamorosamente con la affermata volontà dell'amministrazione di riservare sempre grande attenzione al sociale. Nei fatti si sta purtroppo vedendo altro, a discapito delle fasce più deboli".