La commissione mensa "della discordia" si riunisce, ma c'è solo l'opposizione (con due consiglieri di maggioranza)
Ora la minoranza minaccia di rivolgersi alle autorità: "Irregolare quanto accaduto, non c'è volontà di trattare la questione"
Lo avevano annunciato ieri e i consiglieri comuali di opposizione hanno mantenuto la parola: la commissione "della discordia" si è tenuta, ma a rispondere c'erano solo loro e due esponenti di maggioranza. Così, stamani, all'appello hanno risposto solo Maurizio Costa, Mario De Lio, Bruno Di Iorio, Giampiero Riccardo, Giuseppe Giampietro, Mario Colantonio, Serena Pompilio Alberto Chiavaroli ed Enrico Iezzi, che siedono fra i banchi della maggioranza, nella lista Ferrara sindaco.
L'argomento della seduta, richiesta dagli esponenti di minoranza, era fare il punto sull'appalto per la refezione scolastica sospeso dal Tar: in particolare, i consiglieri chiedevano delucidazioni in merito anche al dirigente di settore e al responsabile unico del procedimento.
Ma ieri, la seduta è stata rinviata a data da destinarsi, per l'assenza del segretario generale, hanno poi spiegato la presidente di commissione Gabriella Ianiro e il presidente del consiglio comunale Luigi Febo.
Ora, però, l'opposizione invia una diffida e minaccia di rivolgersi alle autorità competenti, ritenendo "illegittimo" il rinvio, "attenendosi alle disposizioni del regolamento comunale".
"È gravissimo - dicono Pompilio, Di Iorio, Riccardo, Costa, Di Biase, Giampietro, De Lio e Colantonio - che non ci sia la volontà di trattare la questione relativa alle mense scolastiche nelle sedi opportunamente deputate e che non si consenta ai singoli consiglieri di poter analizzare e discutere problematiche e soluzioni che stanno attanagliando le famiglie. Viene così meno, ancora una volta, il sistema democratico posto alla base del regolamento comunale e la possibilità ad ogni singolo consigliere di dare il proprio apporto e contributo alla città".
Intanto, è fissata per domani la commissione Controllo e Garanzia, "nella quale - spiegano i consiglieri - sarà rappresentata anche questa irregolarità atteso che non può assolutamente rinviarsi a data da destinarsi la discussione su un argomento urgente in violazione delle norme del regolamento comunale. Ad oggi non è ancora chiaro l’indirizzo che questa amministrazione vuole adottare per risolvere l’emergenza in corso".