Colantonio (Lega) replica alla maggioranza: "Avrebbero votato il consuntivo prima delle elezioni?"

"Si prova quasi un senso di 'tenerezza' nel leggere gli appelli che il consigliere Pd Filippo Di Giovanni con il suo gruppo pone alla minoranza, ma soprattutto ai vecchi componenti della giunta di centrodestra nel richiedere a loro l'approvazione del bilancio consuntivo 2019, da trattare nel consiglio comunale di lunedì 2 novembre, partendo dal presupposto che fu già votato in giunta dagli stessi".

È il commento del capogruppo della Lega Mario Colantonio, già assessore della giunta Di Primio, all'appello rivolto dai capigruppo di maggioranza sul voto del rendiconto in consiglio.

"Premettendo che a questo consiglio arriva un bilancio consuntivo con il parere favorevole dei revisori dei conti e nel quale vengono rispettati ben 8 parametri di verifica sui 10 esistenti - spiega Colantonio - e di conseguenza non c'è alcuna preoccupazione per il paventato dissesto; precisando altresì che senza questa approvazione i 12 nuovi posti di lavoro al Comune, già ampiamente pubblicizzati dai neo entrati, salterebbero inesorabilmente; chiedo invece al collega Di Giovanni e co: loro avrebbero approvato il consuntivo 2019 se la precedente amministrazione, già diffidata dal prefetto, l'avesse portava in consiglio comunale prima delle votazioni?".

E incalza: "Volevo ribadire al collega Di Giovanni e co, che quello che farà la minoranza, e in particolare gli ex componenti della giunta, in consiglio lunedì non deve preoccuparlo, deve preoccuparsi invece di quello che farà  la sua maggioranza, visto che viene richiamata anche da un dirigente cittadino della Sinistra Italiana. Inoltre, farebbero cosa utile il gruppo Pd ed il consigliere Di Giovanni ad invitare tutti i colleghi di maggioranza a stipulare una polizza assicurativa personale, tutela di ipotetici danno erariali commessi nell'esercizio delle proprie funzioni", conclude il capogruppo della Lega.