File sotto il sole cocente per avere il vaccino a Vasto: "Inaccettabile con l'arrivo dell'estate"

Con l’arrivo del caldo al problema delle lunghe code davanti alle sedi vaccinali si aggiunge il disagio di dover attendere il proprio turno sotto il sole cocente. Come questa mattina al PalaBcc di Vasto: 32 gradi e un lungo serpentone di cittadini in attesa fuori dall’hub vaccinale per la somministrazione del vaccino contro il Covid.  A denunciare la disorganizzazione è di nuovo il consigliere regionale Pietro Smargiassi (M5S).

“Regione e Asl – commenta - nonostante le numerose sollecitazioni non sono state in grado di assicurare un percorso all’ombra per la fila esterna”. Da tempo il consigliere chiede l’installazione di gazebo all’esterno degli hub Vaccinali di Vasto e San Salvo, un mese fa era arrivato anche a scrivere una richiesta formale al Ministero per far arrivare dall’esercito i tendoni militari che, a detta dello stesso, sarebbero stati consegnati dalla direzione a Ortona.

“Non era difficile immaginare che con il caldo la situazione sarebbe diventata insostenibile, ma l’inerzia della Regione e il pressapochismo della direzione Asl 2 hanno portato a questo risultato.

Se oggi fuori dalle strutture si è evitato il peggio – continua Smargiassi -  il direttore Schael deve ringraziare l’alto tasso di sopportazione dei nostri concittadini”. Questa mattina Smargiassi ha segnalato ancora una volta le criticità alle istituzioni interessate, sollecitando l’invio della richiesta alla Protezione civile e alla Asl da parte del sindaco Menna. “All’interno del palazzetto le cose funzionano bene, grazie alla capacità dei tanti volontari e all’organizzazione interna, il problema – chiosa - è arrivarci sani e salvi all’interno della struttura”.