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Censimento rom, il docente Santino Spinelli a Salvini: "Venga a Lanciano"

Il primo docente universitario rom commenta le esternazioni del ministro dell'Interno: "Noi siamo cittadini tali e quali a lei" e lo invita all’inaugurazione del primo monumento in Italia dedicato allo sterminio di rom e sinti, nella città frentana

“No, signor ministro dell’Interno, noi siamo cittadini tali e quali a lei; invece di 'catalogarci' ci riconosca come minoranza etnica”.

Sul censimento dei rom promosso dal ministro dell’Interno Matteo Salvini interviene il musicista Alexian Santino Spinelli, primo rom a diventare docente universitario e che oggi insegna all’università 'D'Annunzio'. Spinelli vive con la sua famiglia a Lanciano e proprio nella città frentana, dove a ottobre è in programma l’inaugurazione del primo monumento in Italia dedicato allo sterminio di rom e sinti, ha invitato il ministro Salvini.

“Siamo basiti – spiega Santino Spinelli sulle pagine di Riforma - Il ministro degli Interni sta usando le fragilità sociali per la sua carriera, eludendo risposte concrete ai problemi concreti e reali del nostro paese come la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la sacra corona unita; la corruzione e l’evasione fiscale. Esercitare “bullismo politico” con i più deboli è certamente più facile e redditizio. I rom e i sinti sono, ancora una volta, strumentalizzati e sacrificati pubblicamente per ottenere consenso politico".


Il censimento, dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato e dal diritto internazionale, per il docente rom è oltremodo inutile.

“In Italia – aggiunge - c’è una piccola minoranza rom di circa 180.000 persone (su 60 milioni che formano la nostra popolazione), metà di questi sono cittadini italiani, altri cittadini comunitari e un più modesto gruppo di apolidi, di fatto vittime di guerre provocate altri. Si torna, anzi si continua, a distinguere tra cittadini italiani di serie A e cittadini italiani di serie Z; noi non abbiamo dimenticato la Z di Zigeuner sulla nostra pelle, sempre relegati ad essere cittadini inferiori e da sopportare e che 'purtroppo, ti devi tenere', come è stato appena ricordato. No, signor ministro dell’Interno, noi siamo cittadini tali e quali a lei; invece di 'catalogarci' ci riconosca come minoranza etnica”.

Anche allo scopo di reagire e di evitare di ripetere certi errori del passato che al Parco delle Memorie di Lanciano, davanti a Villa Sorge, il prossimo 5 ottobre sarà inaugurato il monumento al Samudaripe, lo sterminio di rom e sinti, nello stesso luogo che un tempo fu campo di internamento per donne ebree, ventidue delle quali furono mandate a morire nei campi di sterminio.

“Caro Ministro – conclude Spinelli -  lei e i suoi siete invitati”.

ALEXIAN

Santino Spinelli in arte Alexian é un Rom italiano residente a Lanciano. E' nato a Pietrasanta (Lu) nel 1964. È musicista compositore, cantautore, insegnante, poeta, saggista.
Ha due lauree una in Lingue e Letterature Straniere Moderne e l'altra in Musicologia, entrambe conseguite all'Università degli Studi di Bologna. Insegna lingua e Cultura Romaní all'Università di Chieti. Con l'Alexian group tiene numerosi concerti di musica romani in italia e all'estero. Tre anni fa, durante l'udienza in Vaticano tenuta per i rom e i sinti,  si è esibito davanti a Papa Francesco.

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