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Diecimila messaggi di sostegno da tutto il mondo, cda “Amici della Musica” ritira le dimissioni

Il cda dell’associazione: senza fondi la situazione resta difficile. Solidarietà anche dal premio Oscar Nicola Piovani. In polemica con le decisioni della Regione anche Pupillo e Valente

LANCIANO - Hanno deciso di rimettere le dimissioni annunciate qualche giorno fa e di andare avanti nonostante le difficoltà e la mancanza di fondi sufficienti i componenti del cda dell’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli. Lo ha annuncianto in conferenza stampa il presidente Omar Crocetti con il sindaco di lanciano Mario Pupillo e il vice Pino Valente.

“Per la seconda volta, dopo il salvataggio in extremis del 2009 a soli 4 giorni dal fallimento, questo cda si assume la responsabilità di provare a salvare l’associazione “Amici della Musica” così come ci chiedono la città, l’amministrazione e le circa 10 mila lettere di sostegno, anche economico, ricevute dai musicisti di tutto il mondo - ha detto Crocetti - ma se non arriveranno fondi adeguati alla nostra storia, al nostro valore ed al nostro lavoro, sarà molto difficile”.

Tra i messaggi di solidarietà, arrivati da tutto il mondo, anche quello del premio Oscar per le musiche del film 'La vita è bella' Nicola Piovani, ospite lo scorso anno a Lanciano.

Fino al 2009, il decreto presidenziale n.1254 assegnava all’associazione un contributo di 202 mila euro, finalizzati alla didattica ed ai concerti collegati. Da allora, di anno in anno, i fondi sono andati via via diminuendo, passando ai 50 mila del 2010, fino ad arrivare ai 20 mila del 2014. Per giungere alle ultime settimane. 20 mila euro poco prima di Natale dati all’Estate Musicale Frentana per la stagione 2015, ed i 10 mila euro dal Furc (Fondo Unico Regionale per la Cultura) per l’associazione “Amici della Musica” arrivati a fine anno come contributo per il 2015. Per concludere con l’ultimo provvedimento della Giunta Regionale, del 31 dicembre scorso, in cui la Regione si impegna ad erogare ulteriori 20 mila euro, per l’anno 2016, senza però specificare a quale titolo arriveranno.

“Questi fondi sono per noi un’offesa - ha proseguito Crocetti - e non riusciamo davvero a comprendere la miopia di questa politica che non riesce a capire l’importanza che i nostri corsi hanno a livello didattico e per l’indotto del nostro territorio. Nonostante tutto - ha sottolineato - andiamo avanti e presenteremo la programmazione per il 2016 entro il 30 gennaio, ma chiediamo ufficialmente alla Regione un sostegno adeguato con base programmatica e non estemporaneo”.

Particolarmente severo è il giudizio del sindaco Pupillo che ha riconosciuto l'impegno del Governatore D'Alfonso per le opere pubbliche a Lanciano ma "sulla cultura - ha aggiunto - ha sbagliato. La sua è stata una inconcepibile e imperdonabile distrazione. Un'operazione ridicola senza consistenza culturale. Per questo non starò zitto. Chi deve pesare gli eventi non ha capito nulla. Trattati come una sagra. Mi spiace di non essere riuscito a far capire l'importanza dell'Efm. Siamo pronti ad andare avanti anche senza la Regione e per far questo potrei sacrificare persino la stagione teatrale".

Valente, in veste anche di assessore alla cultura, ha confermato la disponibilità a dimettersi se la Regione non avrà maggiore attenzione. Entro il 31 gennaio l'Efm deve inviare la programmazione al Ministero che ha confermato 33 mila euro di contributi triennali per i concerti, molti in esclusiva e prime esecuzioni assolute, legati alla didattica.

Dall’associazione, intanto, è partita la campagna mediatica #iostoconEMF per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto perderebbe Lanciano, e tutto l’Abruzzo, se continuasse a mancare il sostegno dell’istituzioni agli “Amici della Musica”. Il VIDEO

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