Nella piccola Castelguidone arriva D'Alfonso e si riaccende la politica: ecco il primo candidato alle elezioni

La piccola Castelguidone al centro del dibattito politico. Il piccolo paese di 301 abitanti era balzato agli onori della cronaca anche nazionale alle elezioni dello scorso giugno quando a votare si era recato uno solo dei 278 residenti aventi diritto al voto con successivo commissariamento del Comune.

Il prossimo 14 e 15 maggio anche a Catelguidone si torna al voto e ad accendere i riflettori sulle elezioni comunali è il parlamentare del Partito Democratico, Luciano D'Alfonso che sabato scorso si è recato nel piccolo centro del Chietino per "incontrare la cittadinanza e riattivare il circuito partecipativo democratico locale". D'Alfonso si è messo a disposizione, in veste di "suggeritore privilegiato", una sorta di "defibrillatore della democrazia".

È passato un solo giorno dalle dichirazioni del parlamentare ed è arrivata la prima candidatura. Ad annunciarla è Mario Antonio Di Paolo, ginecologo ed ex primo cittadino di Bucchianico – dove vive – che afferma di avere già una lista pronta.

"Non c’è nessuna democrazia da ripristinare - scrive Di Paolo in una nota rivolgendosi al parlamentare Pd - in effetti, quello che è successo lo scorso anno ha scosso anche la mia coscienza di nativo di questo borgo, spingendomi a riflettere e a decidere di impegnare questa mia età più adulta ed avanzata per spendere le mie capacità intellettuali e professionali e le mie residue energie fisiche per cercare di utilizzarle a favore del mio paese di origine. 

Essendo qui nato ed essendovi a lungo vissuto, anzi avendo conservato rapporti stretti sul piano professionale sia con Castelguidone che con gli altri Comuni del comprensorio, e amando e prediligendo la vita quieta, tranquilla e salutare delle nostre colline e montagne e passandovi festività e weekend, posso ben dire che di questi posti conosco vita, miracoli, problematiche e criticità".