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Chieti provincia di Pescara? Caporale: "Francamente me ne infischio"

Chiara la posizione di Alex Caporale (Verdi), consigliere comunale di Lanciano: “Basta politichese, parliamo dei problemi della gente, cioè abbassare le tasse imu, irpef e tarsu e ancora, rivedere al ribasso i valori attribuiti ai terreni per i pagamenti ici dei 3 anni passati e rateizzare i pagamenti”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Mi hanno cercato un paio di giornalisti per chiedermi cosa preferisco se la Provincia di Chieti oppure la Provincia di Pescara: chiedo scusa ma...me ne frego. Basta politichese, parliamo dei problemi della gente.

Io dico di abbassare le tasse ai nostri cittadini, che con il Consiglio Comunale del 30 Luglio 2012 (con il voto contrario del sottoscritto) si sono visti aumentare la TARSU del 52%, portare ai massimi l’IMU per 2e case, attività commerciali, artigianali, ecc.. senza alcuna differenzazione, l’IRPEF al massimo – cui occorre aggiungere i pagamenti ICI per i 3 anni arretrati (2009, 2010, 2011). E scusate se è poco...

Ero e sono convinto che prima di tartassare i cittadini occorra porre in essere politiche di individuazione degli sprechi, di riduzione dei costi e spese, di politiche tese a ricercare altre entrate (fondi europei, 5 per mille da destinare al sociale attivato in diversi Comuni, risparmi negli acquisti, recupero affitti, risoluzione delle cause pendenti, ecc...)

Domanda: cosa diciamo a queste persone? Chiediamo loro di farci sapere se preferiscono Pescara o Chieti come provincia?

Con lettera protocollo nr.0042191 del 17 Agosto 2012 (in allegato) ho chiesto al Sindaco di convocare al più presto un Consiglio Comunale per allentare la morsa ai nostri cittadini: attendo una risposta, mi auguro positiva.

 Nel frattempo, nella giornata di domenica 9 Settembre, mi sono recato a San Vito per manifestare la piena solidarietà del sottoscritto alla “ZONA 22”, area che versava in stato di totale abbandono fino a quando un anno fa, giovani e meno giovani, hanno cominciato a lavorarci volontariamente per renderla vivibile ed accogliente ed organizzare ogni tipo di iniziativa: culturale, sportiva, botteghe, giochi, ecc...un gioiello con potenzialità enormi (e su cui c’é ancora tanto da lavorare) ma che l’Amministrazione Comunale di San Vito vorrebbe negare a queste persone.

Gentile Comune di San Vito, non lo faccia.

Si renda partecipe di uno sviluppo della intera area, la arricchisca donando gli spazi disponibili a tutte le Associazioni di volontariato del luogo, partecipi “ai concorsi di idee” per renderla fruibile a tutti. Si tratta di una occasione unica ed irripetibile.

Io sto con i cittadini di ZONA 22.

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