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Spettacoli, problemi anche con il Marrucino: M5S chiede le dimissioni di Viola

In V commissione non è stato approvato il bilancio previsionale del Marrucino che potrebbe essere costretto a rinunciare a un'opera già calendarizzata. Argenio propone anche la sfiducia della Micomonaco

Solo pochi giorni fa il consigliere comunale de L’Altra Chieti, Enrico Raimondi, chiedeva le dimissioni dell’assessore al Commercio Carla Di Biase. Oggi, sempre dall’opposizione, il M5S chiede la testa dell’assessore alla Cultura Antonio Viola. Il motivo? Sempre lo stesso: la scarsa capacità di programmazione degli eventi, come rimarcano i consiglieri di opposizione.

“Ieri mattina, durante la Commissione chiamata a discutere del bilancio di previsione del teatro Marrucino, l'amministrazione Di Primio ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza – riferisce il consigliere comunale pentastellato Ottavio Argenio - Neppure la maggioranza è stata infatti in grado di approvare il partito di delibera relativo all'approvazione del bilancio previsionale 2016 del Marrucino poiché incongruo rispetto a quello del Comune per una differenza di ben 160 mila euro che il Comune avrebbe dovuto trasferire al teatro”.

Il mancato trasferimento starebbe costringendo la direzione del teatro ad eliminare dal cartellone della prossima stagione un'opera. Tra quelle presentate già mesi fa, in cartellone ci sono La Traviata di Giuseppe Verdi, La scuola de’ gelosi di Antonio Salieri e la Tosca di Giacomo Puccini. “Il fatto – riprende Argenio - è di assoluta gravità: non solo l'amministrazione non riesce a programmare le sue attività istituzionali ma incide negativamente anche sulle capacità di programmazione altrui, costringendo anche il teatro Marrucino, nel caso specifico, a seguire l'unica linea programmatica di questa giunta: tirare a campare...”.

Proprio l’assessore Viola ieri era assente dai lavori della Commssione. “Dopo la pessima figura registrata con lo slittamento e le residue incertezze sulla Settimana Mozartiana, questa amministrazione ha dato l'ennesima dimostrazione alla cittadinanza di non saper programmare e di sottovalutare colpevolmente le risorse economiche rappresentate dal patrimonio culturale disponibile, di cui il teatro Marrucino e la sua attività devono, necessariamente, rappresentare la punta di diamante.

Se si pensa che la Quinta Commissione consiliare (Cultura, Tempo Libero, Sport e Turismo) è stata convocata dal suo presidente, la consigliera Maura Micomonaco, una sola volta nel corso di 13 mesi, ci si avvede di quanta poca considerazione viene riservata alla cultura da parte di chi governa la città di Chieti.

Lo strumento consultivo del Consiglio comunale – aggiunge Ottavio Argenio - avrebbe potuto essere la sede migliore per vagliare le proposte delle altre forze politiche e per costruire insieme il presente ed il futuro del teatro Marrucino e più in generale della rinascita culturale della Città di Chieti attraverso la quale fondare la ripresa economica e il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini.

Il MoVimento 5 Stelle chiede dunque le immediate dimissioni dell'assessore Viola, evidentemente inadeguato a svolgere il ruolo affidatogli ed allo stesso modo e per le stesse ragioni, propone la sfiducia della presidente della Quinta Commissione”.

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