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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Bilancio, nessuna dichiarazione di predissesto. Di Primio: "Stupito dal parere dei revisori"

"Le azioni poste in essere sono garanzia per la tenuta dei conti", dichiara il sindaco commentando il parere rilasciato alla delibera di salvaguardia e assestamento del bilancio 2018-2020

“Nessuno nega la difficile situazione economico finanziaria dell’Ente sulla quale stiamo lavorando già da anni, ma oggi il parere non favorevole rilasciato dal Collegio dei Revisori dei Conti sull’assestamento e la salvaguardia degli equilibri di bilancio è il frutto di una poco attenta lettura delle carte che pure erano a disposizione dell’organo. Nel parere emergono falsità e mere ipotesi piuttosto che una valutazione attinente ai documenti. Il bilancio non solo è predisposto in modo corretto, ma soprattutto è garanzia degli obiettivi che ci siamo dati a salvaguardia dei conti del Comune”. E’ quanto dichiara il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, commentando il parere rilasciato dal Collegio dei Revisori dei Conti alla delibera di Salvaguardia e Assestamento del Bilancio 2018-2020.

“I sacrifici fatti dall’amministrazione fino ad ora e la bontà delle azioni amministrative, riconosciute dallo stesso collegio con il parere positivo al bilancio di previsione e al DUP, non possono essere buttati al vento e rispecchiano una politica di rigore adottata già da tempo – prosegue Di Primio –. Le azioni di risanamento del bilancio sono già contenute nel documento unico di programmazione approvato in Consiglio poche settimane fa e indicano le misure necessarie per tenere in equilibrio il bilancio del Comune di Chieti”. 

Di Primio dice anche di sentirsi stupito dall’atteggiamento dei revisori dal momento che, come ribadisce,  la situazione finanziaria dell’Ente non ha subito modifiche sostanziali nelle ultime settimane. 

“Quanto al suggerimento di ricorrere al predissesto – evidenzia il sindaco – gli uffici non hanno segnalato la sussistenza dei presupposti per il ricorso alla procedura che in ogni caso rappresenterebbe un danno per l’Ente e per i cittadini. Mi meraviglia, oltretutto, che venga invocato da taluni rappresentanti dell’opposizione che hanno ambizione di amministrare la città.

L’assestamento di bilancio quadra non soltanto contabilmente ma anche grazie alle azioni poste in essere dall’amministrazione. Nel parere del collegio, che si limita a fare ipotesi negative e pessimistiche sulla capacità di rispettare gli impegni presi dall’amministrazione, non c’è un dato che possa far credere che tali ipotesi siano valide. Il rispetto degli equilibri è un dato oggettivo e non possono esistere ipotesi e preveggenze. Per tale motivo chiediamo che il Collegio sia presente in aula motivando le ragioni di quelle che riteniamo sviste e omissioni e una lettura non corretta degli atti». 

Non nasconde il suo imbarazzo l’assessore al Bilancio Valentina Luise sul parere espresso dal Collegio dei Revisori “in cui si dà per assente documentazione relativa al piano di rientro in realtà presente all’interno della delibera. L’atteggiamento adottato dal Collegio – conclude - non aiuta i consiglieri comunali nel prendere delle decisioni informate e, quindi, nell’esprimere il loro voto”.
 

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