Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

L’Assessore al Bilancio, Roberto Melideo, ha dichiarato quanto segue.

«Non si può non rimanere delusi nell’assistere allo spettacolo continuamente messo in scena dall’opposizione di centro sinistra che non si accorge di puntare il proprio dito accusatore allo specchio quando discetta di argomenti gestionali di cui, invece, è l’unica responsabile.

Sul bilancio di previsione, infatti, occorre precisare che gli elementi rilevati dal Collegio dei Revisori dei Conti – il cui parere è censorio ma non sfavorevole e richiede ulteriori delucidazioni che permetteranno sicuramente di chiarire i rilievi mossi - sono gli stessi da noi segnalati fin dal nostro insediamento e che affondano le loro radici in decenni di superficiale amministrazione che il centro sinistra non ha contribuito a risolvere.

Il contenzioso non sorge, certo, con l’Amministrazione del Sindaco Di Primio che, anzi, lo sta affrontando con enormi sacrifici utilizzando il più possibile il meccanismo delle transazioni che comporta vantaggi sia per l’Ente, sia per i cittadini. Abbiamo studiato innovativi metodi per le entrate che non colpiscono le tasche del cittadino, introducendo il canone concessorio non ricognitorio che troverà la piena giustificazione nell’iscrizione in bilancio andandolo ad approvare in Consiglio Comunale prima della delibera del bilancio stesso.

L’Amministrazione Comunale ha scelto, con senso di responsabilità, di attendere che il quadro relativo alle entrate finanziarie fosse il più chiaro possibile al fine di redigere un previsionale attendibile e ciò al fine di  non trovarsi nelle condizioni di alcuni Comuni italiani i quali, avendo redatto il proprio bilancio in pieno marasma legislativo nazionale, si ritrovano, oggi, alle prese con situazioni contabili assolutamente inattendibili.

Per tale motivo, essendo stata la normativa nazionale definita solo nel mese di settembre, il Bilancio Preventivo approderà in Consiglio Comunale entro il mese di novembre, come previsto dalla legge. 

Il Settore Ragioneria sta costruendo tutte le controdeduzioni per spiegare le scelte fatte: ogni singolo Dirigente e le società partecipate Teateservizi, Chieti Solidale, nonchè l’Istituzione teatrale, sono già da giorni in contatto con i Revisori dei Conti per spiegare nel dettaglio i dati forniti.

Anche i debiti delle società partecipate sono in fase di riduzione; ad esempio, per quanto riguarda “Chieti solidale”, stiamo attendendo la seconda tranche del decreto cosiddetto “salva imprese” in cui tali debiti erano stati inseriti e che darà, a breve, forte respiro alla società. La stessa dichiarazione di insussistenza dei debiti fuori bilancio è stata, in effetti, regolarmente trasmessa da ciascun settore e va a sanare l’ipotetica “mancanza” di documenti segnalata.

Per quanto riguarda le riscossioni, ad esse è stato dato un forte impulso nell’ultimo triennio anche attraverso l’introduzione, fatta con questa Amministrazione, della figura di un ufficiale di riscossione. Né và sottaciuta l’attività della Teateservizi alla lotta all’evasione e all’incasso dei residui, cui è stata impressa un’energica accelerazione, oltre che la firma di uno specifico Protocollo d’Intesa con la Guardia di Finanza. Abbiamo, finalmente, trovato il modo di avviare la riscossione degli oneri delle aree PEEP che nessuno era riuscito a  realizzare negli ultimi venti anni.

E’ a dir poco avvilente il modo in cui taluni rappresentanti della minoranza rimangano sorpresi nell’apprendere che il nostro Comune è costretto a gestire una faticosa situazione finanziaria, frutto della pesante eredità lasciataci dal centro sinistra. Abbiamo fatto di tutto per scongiurare forti ripercussioni sui cittadini, in termini di innalzamento delle tasse o di tagli ai servizi, che l’opposizione continua, invece, ad auspicare.»