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Comune di Chieti, alle 15 prima convocazione su salvaguardia bilancio: Forza Italia e Udc non ci saranno

I due partiti "critici" della maggioranza faranno mancare il numero in legale in consiglio. Mercoledì (alle 9) prevista la seconda convocazione

È convocato per oggi pomeriggio, a partire dalle ore 15, il consiglio comunale sulla salvaguardia degli equilibri per l'esercizio 2019. All'ordine del giorno c'è anche l'accertamento di diversi debiti fuori bilancio. La seduta, però, non si terrà in prima convocazione ma in seconda, prevista per mercoledì mattina alle ore 9, a causa del non raggiungimento del numero legale. Si tratta di un appuntamento decisivo, non solo perché è il ritorno in aula dopo che il sindaco Umberto Di Primio ha ritirato le dimissioni, ma anche perché la seduta sarà l'occasione per "fare i conti" dal punto di vista politico, dopo lo strappo con i consiglieri di Forza Italia. I loro cinque voti mancanti potrebbero mettere nuovamente in difficoltà l'amministrazione: ad oggi, il sindaco può contare solo su 10 voti favorevoli certi, a cui va aggiunto il suo. Ancora in bilico le posizioni del consigliere Udc Mario De Lio, il collega Roberto Melideo e il presidente del consiglio Liberato Aceto. L'opposizione, invece, può contare, salvo sorprese, su 14 voti. Il documento, in ogni caso, va approvato entro il 31 luglio, pena l'arrivo del commissario.

"Siamo d’accordo anche con le altre forze politiche – fa sapere il consigliere di Forza Italia, Maurizio Costa – nel non essere in aula e rinviare il tutto a mercoledì prossimo, salvo complicazioni. Riguardo la stabilizzazione dei lavoratori di Teateservizi vincitori di concorso, ci sono ancora dei passaggi da fare prima di mercoledì".

Intanto, sabato mattina, il sindaco ha riunito i segretari provinciali della coalizione per un nuovo vertice di maggioranza in Comune per condividere la scelta da prendere sul nuovo amministratore di Teateservizi. Erano presenti Daniele D'Amario, per Forza Italia, Andrea Buracchio per l'Udc e Mammarella per la Lega. Il sindaco ha riunito i segretari provinciali di partito della sua coalizione "Una scelta che - secondo i coordinatori dei partiti - in questa fase, rischia di allungare i tempi per le procedure di assunzione per i lavoratori di Teateservizi".

A rendere ancora meno solida la tenuta della maggioranza è arrivata anche la lettera inviata al sindaco Di Primio dal commissario provinciale della Lega, Palmerino Mammarella, che rappresenta un vero e proprio programma elettorale di fine mandato il partito di Salvini chiede: il ritorno dello scuolabus, la riapertura di almeno un asilo nido, il miglioramento della qualità delle mense scolastiche, il potenziamento della delegazione comunale dello Scalo, e l'avvio "entro e non oltre il mese di ottobre delle procedure di appalto per i lavori pubblici già finanziati".

Invio della lettera della Lega commentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Ottavio Argenio che l'ha definita "prova generale dell'ipocrisia".

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