rotate-mobile
Politica

Autostrada A24-25, D'Alessandro (PD) attacca il Governo "Grave danno immagine"

Il deputato democratico chiede alla Regione di pretendere un risarcimento per i "falsi allarmi sulla sicurezza"

La Regione Abruzzo non è Fontamara, dove è possibile praticare ogni prepotenza, si costituisca in giudizio per la richiesta di risarcimento danni in ogni sede". Questo uno dei passaggi della lettera in cui il deputato del PD, Camillo D’Alessandro, chiede al Presidente Lolli che la Regione si costituisca per pretendere risarcimento a causa “dei gravi danni subiti alla sua immagine e all' economia a causa dell’allarme sicurezza sull’autostrada”.

Nella lettera il parlamentare democratico lancia pesanti accuse riguardo la situazione dell'autostrada A24-25.

“ Mi riferisco a ministro, ministero, soggetti politici e quanti in questi giorni hanno lanciato un allarme falso sull’autostrada , a tal punto che non solo non è stata chiusa , ma addirittura è stata dichiarata sicura dopo servizi televisivi i nazionali , ripresi in ogni telegiornale ,generando un danno alla immagine dell’Abruzzo che già si sta riflettendo nell’imminente stagione invernale . Se una autostrada è pericolosa si chiude, altrimenti si tace “

“ Dopo i terremoti è passato un messaggio che venire in Abruzzo è pericoloso, venirci a lavorare , a studiare , in vacanza . Ho parlato con alcuni operatori, sono molto preoccupati non solo per quest’anno, ma anche per i prossimi . “ Se passa il cocktail esplosivo di una regione a rischio terremoto e crollo rimarremo isolati, non ci verrà più nessuno, il danno potenziale è incalcolabile. Per questo la Regione ha il dovere di tutelare la propria immagine, la propria economia da chi l’ha danneggiata perseguendo in tutte le sedi i responsabili “

“ Auspico sentenze clamorose, che facciano rumore e che arrivino,fuori dalla nostra Regione in modo che tutti sappiano che l’Abruzzo è una Regione sicura “.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Autostrada A24-25, D'Alessandro (PD) attacca il Governo "Grave danno immagine"

ChietiToday è in caricamento