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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Lanciano

Assemblea dei sindaci Ecolan, Scopino: “Centrosinistra compatto, centrodestra attaccato alle poltrone”

Il vicepresidente della Provincia e sindaco di Montelapiano interviene sulla riunione di lunedì a Lanciano: “I rappresentanti del centrodestra hanno disatteso il patto di alternanza sul comitato unitario del controllo analogo, centrosinistra pronto ad eleggere un proprio rappresentante”

“Assemblea Ecolan, sconfitta della buona politica e del centrodestra”. Interviene per dire la sua Arturo Scopino, vicepresidente della Provincia di Chieti e sindaco di Montelapiano, sull'assemblea dei sindaci-soci che lunedì ha confermato il Cda uscente della società, guidato da Massimo Ranieri.

Alcune ricostruzioni della riunione dei sindaci non sono andate giù a Scopino. “Tutto il centrosinistra è risultato unito nel confermare la fiducia al presidente Massimo Ranieri – precisa - votando il bilancio e la conferma dell'attuale cda della Ecolan dopo aver suggerito, attraverso il sottoscritto, l'opportunità di inserire nuove competenze nel cda che potessero, peraltro, facilitare il processo di integrazione con altri consorzi. Si tratta di una evidente manifestazione di compattezza del centrosinistra”.

“I rappresentanti del centrodestra in assemblea si sono invece dimostrati insensibili al patto assunto all'atto della istituzione del Comitato unitario del controllo analogo – afferma Scopino - che prevedeva, in modo da bilanciare le rappresentanze all'interno della società, che il ruolo di presidente andasse ad un sindaco appartenente ad un'area politica differente rispetto al primo cittadino del Comune di Lanciano, che è presidente permanente dell'assemblea dei soci. In questa ottica, quando Lanciano era amministrata dal centrosinistra, l’assemblea dei soci della Ecolan ha votato quali presidenti del controllo analogo componenti di centrodestra: prima Fabrizio Montepara, già sindaco di Orsogna, e poi Pino Finamore, sindaco di Villa Santa Maria. Nella seduta di lunedì scorso i componenti del centrodestra hanno disatteso questo impegno, non rendendosi disponibili a votare un sindaco indicato dal centrosinistra in una leale e virtuosa logica di controllo ed alternanza. Ciò evidenzia l’attaccamento alle poltrone del centrodestra locale – sottolinea il sindaco di Montelapiano - che vuole mettere le mani ed avere il controllo pieno della Ecolan, per trasformare la società dei comuni e dei cittadini che il centrosinistra ha creato, in un 'partito Ecolan' con tutto ciò che ne consegue in termini di controllo diretto (consulenze, posti di lavoro e tutto ciò che appartiene notoriamente al centrodestra locale e non alla buona politica)”.

“È il caso di rilevare la differenza di stile tra il centrosinistra e il centrodestra del Chietino – prosegue il vicepresidente della Provincia - in quanto c’è chi le poltrone le vuole mantenere ad ogni costo e chi le cede, come dimostra il rinnovo del componente del Cal, Consiglio delle autonomie locali, in seno alla Provincia di Chieti: dopo la cessazione dalla carica dell’ex sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca (all’epoca della nomina in quota Lega) è stato eletto il sindaco di Tornareccio Nicola Iannone, sempre in quota Lega all’unanimità, benché il centrosinistra avesse una ampia maggioranza per poter eleggere un proprio rappresentante. È il caso di precisare che in nessun modo è coinvolto in questo passaggio politico e amministrativo di Ecolan il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto Francesco Menna, estraneo alla Ecolan e alle sue vicende in quanto associato ad altro consorzio”.

“Se c’è stata una sconfitta in sede di assemblea Ecolan è stata quella della buona politica e del centrodestra – conclude Scopino - che ha dovuto rinviare ad altra riunione il punto all’ordine del giorno relativo alla nomina del presidente del Comitato unitario del controllo analogo, appuntamento che vedrà il centrosinistra compatto per eleggere un proprio rappresentante”.

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