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Accuse contro Febbo, Verzulli: "Nelle nuove generazioni ancora il vecchio stile"

La coordinatrice della Giovane Italia interviene sulla politica giovanile per prendere le parti dell'assessore regionale Mauro Febbo dopo le dichiarazioni dell'Idv

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Di fronte alle illazioni gratuite e alle supposizioni del referente Giovani IdV Abruzzo area Ortonese, nei confronti di un Assessore regionale, rappresentante del Popolo della Libertà della provincia di Chieti, bisognerebbe rispondere con il silenzio.

Tuttavia, mi sento di fare qualche riflessione per quel che riguarda la politica giovanile, senza il mero intento di voler prendere le parti dell'Assessore Febbo, il quale ha già risposto in merito.

Credo infatti che la politica, ed in particolar modo quella a livello giovanile, non ha certo bisogno di atteggiamenti dispregiativi, ma di un sereno confronto dialettico che prescinda da vecchie scuole di partito finalizzate puramente a gettare ombre sugli avversari.

L’Italia di oggi ha bisogno di costruire il suo futuro attraverso regole e comportamenti finalizzati alla risoluzione dei problemi, che non intendano la politica solo come campagna elettorale - cosa che invece è molto frequente e assai grave -, specialmente quando dietro a determinati atteggiamenti sembra si possano nascondere i "politici di mestiere", che incitano a loro tornaconto l’entusiasmo dei più giovani.

Il confronto, anche se duro, deve essere un momento di crescita e non un’occasione per cercare una vetrina mediatica. Ritengo che chi vuole impegnarsi in politica, debba assumere posizioni propositive anche quando si inviano comunicati contenenti riflessioni/critiche politiche. E magari, prima di puntare il dito sull'avversario, di informarsi sulla sua attività e su quanti Leggi e riforme ha attuato, come l’Assessore Febbo, nel corso del suo mandato.  

Noi della Giovane Italia siamo disposti a raccogliere e confrontarci da subito su proposte, anche sui temi evidenziati dal referente dell’ IdV, o comunque provenienti da tutte le forze politiche, perché l'area giovanile della politica possa dare il suo concreto contributo e continuare a rivestire quel ruolo di “coscienza” all’interno dei rispettivi partiti, evitando di  imitare le brutte abitudini dei politici già affermati.

 

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