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Abruzzo in zona gialla, Marsilio: "Non è nulla di sconvolgente, il problema sono i ricoveri in aumento"

Ieri l'ordinanza firmata dal ministro Speranza che sancisce l'ingresso in zona gialla da lunedì 10 gennaio

Se nella vita quotidiana attualmente cambia poco o nulla il passaggio di una regione da zona bianca a zona gialla, quello che preoccupa è l’aumento dei ricoveri ospedalieri. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commentando l'ingresso in zona gialla deciso da lunedì 10 gennaio con l'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza

"L'ingresso in zona gialla non è nulla di sconvolgente - dice all'Adnkronos - sapevamo da giorni che sarebbe accaduto e anzi siamo soddisfatti che siamo arrivati bianchi fino all'Epifania. Il problema vero è che questa variante Omicron rischia di portare a una accelerazione ulteriore, purtroppo, dei ricoveri e dell'ospedalizzazione". 

Nell'ultima settimana l’Abruzzo ha superato le soglie "gialle" del 10% di intensive e del 15% di ricoveri ordinari che si attestano rispettivamente al 13,3% e 18,7%.

Insieme alla nostra regione, da lunedì passano dalla zona bianca a quella gialla anche Emilia Romagna, Toscana e Valle d'Aosta.

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