Cronaca
La cooperativa cearpes, oggi gestita dalla Lilium, non era un lager ma un centro di eccellenza a livello nazionale
La cooperativa Cearpes non era un lager dove quei ragazzi, venuti in Abruzzo dall’Alto Adige, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Sardegna, Calabria, Sicilia, Comune di Napoli, Comune di Bari e da tante altre parti d’Italia, ricoverati nel centro anche su ordine del giudice per i minori. Quei 32 operatori, in poche parole, erano mossi da uno stato di necessità. Così, in sintesi, ha sentenziato con formula piena, il 17 gennaio scorso a Chieti, il giudice Patrizia