Caldo anomalo, probabili nuovi record anche a ottobre
Ferrara di 3bmeteo: "Sono previste per almeno altri 4-5 giorni temperature massime da piena estate con punte di oltre 28-30°C"
Ennesima ondata di caldo anomalo in arrivo su gran parte dell'Europa e sull'Italia. Gli esperti già parlano di evento 'estremo': dopo luglio, agosto e settembre, saranno probabili nuovi record di temperature anche a ottobre.
A fare il punto è Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: “Abbiamo parlato di eccezionalità in quanto le proiezioni modellistiche classificano questa onda di calore come evento estremo (chiaramente relazionato al periodo, ricordiamo che siamo ormai a ottobre): le temperature in atmosfera libera a circa 1500m potranno risultare sopra la media anche di 8-10°C". Anche l'Italia sarà investita dal flusso caldo subtropicale, soprattutto il Centronord.
"Sono previste per almeno altri 4-5 giorni temperature massime da piena estate con punte di oltre 28-30°C - avverte Ferrara - . Valori ancora più anomali previsti in quota sulle Alpi dove si raggiungeranno temperature che sarebbero di per sè già fuori misura anche in estate: previsti fino a 12-13°C a 2800m, 9-11°C a 3000m. Come già accennato lo zero termico sarà a quote inevitabilmente molto alte, in genere intorno ai 4300-4500m ma fino a sfiorare i 4600-4800m sulle Alpi occidentali (ribadiamo, sarebbero valori di per sè già anomali in piena estate, sono previsti ad inizio ottobre e di fatto potenzialmente da record per questo mese)".
"Configurazioni bariche di questo tipo ci sono sempre state anche in passato, così come le ondate di calore intense, quello che sta cambiando - spiegano da 3bmeteo.com - è la frequenza ma anche durata e intensità, decisamente aumentate dagli anni 2000 e in particolar modo nell'ultimo decennio. A parità di configurazione barica il cuore degli anticicloni subtropicali risulta mediamente più caldo anche alle alte quote troposferiche, coerentemente con il sollecitamento di fondo del riscaldamento globale (al netto della variabilità meteorologica che caratterizza ogni evento). Questo non significa che non vi siano periodi freddi e termicamente sotto media: ad esempio nei prossimi giorni le temperature potranno risultare sotto le medie tra Irlanda e Scozia, nonché tra Libia, Egitto, Medio Oriente e in parte anche Grecia. Tuttavia nel quadro generale globale le fasi termicamente sotto media risultano meno intense, durature ed estese rispetto alla controparte calda. Un esempio più concreto: periodicamente fronti freddi anche incisivi riescono a raggiungere Spagna, Francia, Alpi e Italia, come quello dello scorso 21-22 settembre in cui faceva anche piuttosto freddo al Nord e sul medio versante Adriatico. Tuttavia a fronte di un paio di giorni sottomedia si assiste ad un passaggio rapido a fasi successive calde oltre la norma e spesso molto più durature".