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Come registrare la convivenza di fatto a Chieti

Al Comune di Chieti è possibile formalizzare, tramite una semplice procedura, la convivenza di fatto

Con l’approvazione della Legge Cirinnà (n. 76/2016) è possibile formalizzare e regolamentare la convivenza di fatto. Al Comune di Chieti le coppie di fatto possono registrarsi tramite una semplice procedura.

Cosa si intende per convivenza di fatto

Secondo quando stabilito dalla Legge Cirinnà sono conviventi di fatto “due persone maggiorenni conviventi e unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile possono costituire una convivenza di fatto. Inoltre devono essere conviventi ed essere registrati in anagrafe (residenza) nello stesso stato di famiglia. e in caso di cittadini extracomunitari si deve essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità.”

Come registrare la convivenza di fatto

Per formalizzare lo status di coppia di fatto basta effettuare una dichiarazione all’anagrafe del Comune di residenza. Una volta fatto, potranno ottenere il certificato di stato di famiglia.

Gli interessati dovranno quindi essere regolarmente residenti nel Comune di Chieti e dovranno presentare all’ufficio anagrafe il modello compilato (clicca qui per scaricarlo) e copia del documento d'identità.

Per i cittadini stranieri è necessario anche un documento del Consolato del proprio Paese che attesti lo stato libero. Il cittadino non appartenente all’Unione Europea deve inoltre essere in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità.

Il modulo e la copia del documento d'identità possono essere presentati all’ufficio anagrafe di persona o tramite posta elettronica all’indirizzo protocollo@pec.comune.chieti.it.  La dichiarazione deve recare le firme autografe e successivamente deve essere acquisita mediante scanner oppure può essere firmata digitalmente e inviata direttamente.

A cosa serve la registrazione della convivenza di fatto

Ai conviventi di fatto, grazie alla Legge Cirinnà, viene riconosciuto il diritto reciproco di visita, assistenza e accesso alle informazioni personali in caso di malattia, la possibilità di nominare il partner proprio rappresentante e il diritto di continuare a vivere nella casa di residenza dopo l’eventuale decesso del convivente proprietario dell’immobile.

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