Raccolta differenziata da record per gli alunni delle scuole di Chieti: riciclati 200 chili di carta
Si tratta di un’attività condotta dal 2006 dal consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, in collaborazione con gli assessorati all’Ambiente e Transizione ecologica e Pubblica Istruzione, con Formula Ambiente.
Gli studenti delle scuole comunali di Chieti conoscono alla perfezione la raccolta differenziata e nel triennio 2019-2021 hanno raccolto la cifra record di 330 tonnellate di carta, nonostante i lungi periodi lontani dagli istituti a causa della pandemia.
È il risultato reso noto dal Comune di Chieti, che in questi giorni ha completato la consegna dei premi per la raccolta della carta in 32 scuole d’infanzia, elementari e medie cittadine. Si tratta di un’attività condotta dal 2006 dal consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, in collaborazione con gli assessorati all’Ambiente e Transizione ecologica e Pubblica Istruzione, con Formula Ambiente.
“La raccolta carta 2019-2021 è stata veramente incredibile: malgrado il Covid e la didattica a distanza per lunghi periodi, sono state raccolte circa 330 tonnellate di carta – spiegano l’assessore all’Ambiente, Chiara Zappalorto – Ogni scuola ha avuto a disposizione uno o più cassonetti da 1.100 litri, pari a circa 200 chilogrammi di carta, riempiti di settimana in settimana e affidati alla cooperativa sociale Recoopera che ne ha raccolto il contenuto. Il quantitativo raccolto conferma l’efficacia dell’iniziativa, che con il passare degli anni ha avuto sempre più successo e ha alimentato entusiasmo nelle scuole partecipanti, che si sono attivate per raccogliere quanta più carta possibile, coinvolgendo le famiglie che portano a scuola la carta che raccolgono. Un elemento che stupisce è la quantità di carta raccolta dalle scuole dell’infanzia, che in genere sono piccole e con poche sezioni, rispetto alle scuole medie che hanno un numero maggiore di alunni. Questo dato ci dice che nelle scuole dell’infanzia è in atto un’opera di sensibilizzazione non solo rivolta agli alunni, ma ai genitori che raccolgono la carta e la portano a scuola, cosa che ci consola non poco perché si educano alla raccolta differenziata non solo i ragazzi, ma anche gli adulti e che ci induce ad andare avanti con la nostra opera di sensibilizzazione”.
“Con l’inizio del nuovo anno si provvede alla consegna dei premi, attraverso la coordinatrice del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze, Carmela Caiani – così l’assessore alla Pubblica Istruzione, Teresa Giammarino - Alla fine di maggio la raccolta punti si definisce, per lasciare il posto a quella del nuovo anno. I premi consistono in materiale di facile consumo necessari a svolgere le attività didattiche, quindi carta cartoncini, colle, colori e da materiali audiovisivi quali stampanti, lettori cd, computer, videoregistratori. Sono un incentivo molto forte per le scuole che hanno estrema necessità di materiale didattico, ma l’importante non è la motivazione alla raccolta, bensì il risultato, che è nobile e sempre molto efficace: educare i ragazzi a differenziare per riciclare è una sfida che ci riguarda tutti da vicino, come la generazione dei Friday’s for Future ci sta insegnando in questi anni e che riguarda la scuola che proprio perché è a diretto contatto con le famiglie e i giovanissimi, deve prendere in carico ogni iniziativa di conoscenza sulle condizioni del Pianeta e sui possibili rimedi, dal più piccolo comportamento, alla più grande azione da promuovere per un futuro migliore”.