Social housing: ecco il primo esperimento in Abruzzo

Spazi collettivi condivisi, aperti alla città ed ecosostenibili, con canone di locazione collegato al reddito. Non si tratta di edilizia popolare ma di social housing, che si pone infatti l’obiettivo di sviluppare la socialità, attraverso la gestione condivisa del 'condominio' e la creazione delle condizioni per un impatto positivo sul quartiere.

Il primo intervento di social housing in Abruzzo e nel centrosud Italia sarà a San Giovanni Teatino: la Giunta comunale ha dato infatti il via libera al progetto"Garibaldi 49. I dettagli li ha illustrati l’assessore Massimiliano Bronzino: "Inizialmente avevamo pensato ad una casa per anziani, soli o in difficoltà economica. Il progetto è cresciuto e nella struttura, che sorgerà in via Garibaldi 49, dove c'è il centro anziani che sarà demolito e ricostruito, saranno realizzati dai 20 ai 30 alloggi. Ospiteranno anche giovani coppie e nuclei monoparentali, separati con figli. L'obiettivo è la socializzazione e sarebbe auspicabile che soggetti diversi alloggino nella stesso locale".

L'edificio di 4 o 5 piani, sarà ecosostenibile privilegiando sistemi di risparmio energetico. La spesa, circa 2,2 milioni di euro, sarà sostenuta da Terna, quale parte del ristoro economico per il passaggio del cavidotto interrato nel territorio comunale.

In questi giorni il Comune di San Giovanni Teatino sta cominciando a raccogliere le manifestazioni di interesse ad un alloggio in social housing. "Il report – spiega ancora l'assessore Bronzino - ci consentirà anche di conoscere il fabbisogno e l'eventuale disagio abitativo di San Giovanni Teatino". Una serie di incontri è in programma con i cittadini a partire dall'assemblea pubblica dell'11 marzo per spiegare cosa sia il social housing, le finalità del progetto Garibaldi 49 e raccogliere contributi e suggerimenti utili.