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"QualifiCa-rafa": gli studenti del "Masci" incontrano le istituzioni per la riqualificazione di piazza Carafa

Il progetto del liceo scientifico, oggi la tavola rotonda in videoconferenza. Si tratta di un’iniziativa nazionale nata per introdurre i ragazzi ad un percorso di apprendimento esperienziale della cittadinanza attiva

Un incontro tra gli studenti del Masci e le istituzioni sulla riqualificazione di piazza Carafa. Si intitola qualifiCa-rafa il progetto che vede coinvolta la classe III G del liceo scientifico di Chieti che questa mattina, nella sede del seminario, ha partecipato a una tavola rotonda in videoconferenza a più voci dedicata all'iniziativa nazionale, nata per introdurre i ragazzi ad un percorso di apprendimento esperienziale della cittadinanza attiva e consapevole, anche in chiave digitale, attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali erogati sul proprio territorio di residenza. Il Liceo scientifico Masci, diretto dalla prof.ssa Sara Solipaca, è ormai alla sua sesta edizione consecutiva. 

La politica di coesione territoriale che gli studenti, coordinati dalla professoressa di Filosofia e Storia Lorenza Di Fabio, hanno individuato quest’anno e della quale si apprestano a concludere il monitoraggio è il Puc – Riqualificazione di Piazza Carafa (PAR FSC Abruzzo 2007-2013), in Chieti Scalo (rientrante a sua volta in un piano urbano complesso ancora più ampio nelle zone limitrofe) volto a promuovere la competitività, l'innovazione e l'attrattività dei territori e dei contesti urbani e delle reti urbane attraverso la diffusione di servizi avanzati di qualità, il miglioramento della qualità della vita, promuovendo un investimento nel patrimonio edilizio esistente attraverso interventi sul costruito e di sostituzione dell’esistente, riqualificazione fisica di alcuni quartieri e dei relativi spazi pubblici, il perseguimento di una prospettiva sociale a beneficio di tutti gli abitanti ed in special modo di categorie 'vulnerabili' ed a basso reddito.

Ad aprire i lavori questa mattina è stata la dirigente scolastica Solipaca, la quale ha manifestato la sua soddisfazione per l’iniziativa nelle sue linee ispiratrici e nella sua realizzazione, e per la collaborazione degli attori coinvolti nella squadra di progetto ‘qualifCa-rafa’. L'evento online è stato moderato dalla referente Europe Direct di Chieti Annalisa Michetti che ha  seguito e supportato il percorso formativo della classe in questa avventura, complessa ed articolata per ragioni legate proprio alla politica di coesione importante scelta dai ragazzi. La dottoressa Michetti ha raccordato le voci dei partecipanti al dialogo: gli studenti della 3G; il referente del Comune di Chieti Giovanni Di Lullo; la professoressa Enrica Polidoro, docente di scuola primaria del plesso di Via Lanciano in Chieti Scalo, presente in qualità di cittadino e lavoratore in una delle scuole rientranti nel Puc più ampio includente la riqualificazione di piazza Carafa.

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"È stato sicuramente un bel momento di dialogo aperto - si legge in una nota della scuola - franco, coinvolgente tra tutte le voci che si sono alternate tra domande e risposte, in merito alla situazione attuale del Puc monitorato, temporaneamente in stato di sospensione, con richiesta degli studenti circa possibili strategie operative per far ripartire questa iniziativa. Grande disponibilità da parte del referente per il Comune di Chieti – dottor Di Lullo nel fornire spunti di riflessione e nel prospettare in modo molto onesto e concreto i possibili scenari di ripartenza ed i tempi necessari. Di Lullo ha segnalato la buona volontà del Comune (ente proponente ed attuatore del Puc) nel voler ripartire e concludere le fasi restanti nel minor tempo possibile, compatibilmente con i termini di legge fissati dal codice di procedura degli appalti".

La docente Enrica Polidoro ha esposto il vissuto proprio e dei piccoli studenti rispetto ai lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza del plesso di scuola primaria Via Lanciano a Chieti Scalo segnalando che, pur tra i necessari ingombri logistici e il cambio di sedi per alcune classi, comunque vi siano stati risultati positivi e vantaggi. 

L’ultimo spunto introdotto dal moderatore e raccolto dai ragazzi: cosa può fare un Comune per dare giusta evidenza e comunicare al cittadino le proprie attività, soprattutto in frangenti di riqualificazione e miglioramento della qualità della vita, al fine di generare una corretta percezione dell’impegno e delle attività stesse degli enti territoriali? Il dottor Di Lullo ha rimarcato l’importanza, anche ponendosi nei panni del cittadino, della digitalizzazione della comunicazione e dei documenti, con l’ipotesi di istituire canali internet (siti o singole pagine) dedicati ai progetti ed alle relative attività che ogni ente pubblico mette in piedi per potenziare l’attrattività del territorio e migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
I lavori si sono chiusi con l’annuncio dello step finale di progetto e di un appuntamento sempre in videconferenza per il 4 maggio con tutti i team di progetto delle regioni Abruzzo e Molise, curato dallo Europe Direct di Chieti.

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