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La pandemia non ferma il volontariato: gli studenti del liceo classico “G.B. Vico” a lezione di solidarietà

Il progetto “Sos Voglia di Vivere”: confronto con gli over 65 per ascoltare come stanno affrontando la pandemia

La chiusura delle scuole non ha fermato il progetto “Sos Voglia di Vivere” che sta coinvolgendo gli studenti delle classi III, IV e V B del liceo classico “G.B Vico" di Chieti.

Il progetto mira a sensibilizzare i giovani alla cultura del volontariato e a contenere gli effetti psicologici della pandemia sugli over 65 ed è promosso dall'associazione “Domenico Allegrino” Odv sulla base di un finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo, in collaborazione con l’Associazione “Meridiani Paralleli” di Chieti, partner dell’iniziativa.

“I ragazzi stanno affrontando l’esperienza della scuola a distanza, che li ha privati dell’interazione e della comunicazione con i compagni di scuola, che ha ridefinito il processo di apprendimento e, in alcuni casi, ha accresciuto il senso di solitudine e isolamento – afferma Antonella Allegrino, fondatrice dell’associazione – Con il corso ‘Oltre da sé’ incontriamo gli studenti per stimolarli a un confronto con loro stessi e per invitarli a relazionarsi con persone che sono ‘oltre’ gli affetti, le amicizie e le conoscenze. E’ una sollecitazione ad aprire le braccia agli altri. Potranno mettere in pratica gli insegnamenti  affrontando un’esperienza di volontariato in questo momento di grande emergenza o potranno farlo quando si tornerà a una vita normale, come speriamo tutti”.

In uno degli incontri con gli studenti hanno portato la loro testimonianza Lucia Cervellino, volontaria dell’Avis provinciale di Chieti (partner del progetto) e Andrea Natale, giovane di 20 anni che sta svolgendo il servizio civile universale con l’associazione “Domenico Allegrino” Odv. Nell’ambito dello stesso progetto, un gruppo interclasse di studenti del liceo classico sta partecipando all’attività “Adotta una storia”, che si svolge attraverso incontri in Dad con Gianni Scarsi e Antonio Tucci, rispettivamente  presidente dell’Associazione “Meridiani Paralleli”  e regista e organizzatore di eventi teatrali e laboratori. Nel corso delle lezioni a distanza, alcuni over 65 raccontano agli studenti l’esperienza che stanno vivendo a causa dell’emergenza Covid, i disagi, il senso di isolamento e la lontananza dagli affetti. Ogni studente “adotterà” una storia, dopo averla ascoltata e rielaborata, in modo che il proprio vissuto si incroci con quello della persona anziana. L’obiettivo dell’attività è favorire uno scambio intergenerazionale e aiutare gli over 65 ad affrontare momenti di solitudine. Le storie raccolte verranno raccontate in un evento finale in programma  al teatro Marrucino di Chieti.

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