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Scuola Casoli

Inaugurati a Casoli i tre murales ispirati dai disegni degli alunni di scuola media

Le opere sono state ideate nell'ambito del progetto sociale "L'altro e noi" che promuove il volontariato e mira a custodire la memoria degli over 65

Sono dedicati alla vita di un tempo nel borgo, all’emigrazione e alla solidarietà i tre murales inaugurati a Casoli, in via Montaniera, nell'ambito del progetto sociale "L'altro e noi", di cui è capofila l'associazione "Articolo 3" di Pescara.

Le opere sono ispirate ai disegni realizzati dagli alunni Benedetta Aruffo, Desy D'Amico e Alberto Dolce delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell'istituto comprensivo De Petra. Tanto entusiasmo e partecipazione per l'inaugurazione di murales che resteranno alla comunità casolana, arricchendo il patrimonio artistico e culturale del paese.

Alla cerimonia hanno partecipato Antonella Allegrino, presidente di "Articolo 3", l'assessore comunale Domenico De Petra, la consigliera delegata Anna Di Marino, la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo De Petra Serafina D'Angelo, il presidente dell'Avis comunale Antonio Salino con i volontari, docenti, studenti, over 65 e cittadini.

"Il progetto è stato ideato per promuovere la cultura della solidarietà tra i giovani anche attraverso il racconto di forme di aiuto e sostegno reciproco che venivano attuate in passato - ha spiegato Antonella Allegrino - Per questo motivo, abbiamo promosso una serie di incontri a scuola in cui gli studenti hanno avuto modo di ascoltare le testimonianze dei volontari dell'Avis e i racconti degli anziani da cui hanno tratto ispirazione per realizzare dei disegni. L'attività ci ha permesso sia di sensibilizzare i ragazzi al valore del volontariato sia di custodire la memoria degli over 65, che si sono sentiti utili ed entusiasti di incontrare i giovani e dialogare con loro. L'artista Alessandro Petraccia ha realizzato poi i murales con il contributo degli studenti, degli anziani e dei cittadini".

"Mi trovo nella duplice veste di rappresentante del Comune di Casoli e di over 65 - ha sottolineato l'assessore De Petra - Ho partecipato agli incontri a scuola e ho provato una grande emozione a raccontare ai ragazzi tanti momenti della vita contadina di un tempo, la collaborazione tra le famiglie della nostra contrada quando c'era la trebbiatura, lo sfoglio delle pannocchie, i piatti tipici che venivano preparati dalle donne e le serate festose. È stato bello poter condividere questi ricordi con le giovani generazioni".

"Collaborare al progetto ci ha dato l'opportunità di creare una rete che ha portato risultati evidenti - ha aggiunto la consigliera Di Marino - Ringrazio l'associazione Articolo 3, l'Avis, le scuole e soprattutto i ragazzi, che sono i veri protagonisti e che lasciano una traccia indelebile".

"La nostra scuola ha avuto la bellissima opportunità di partecipare al progetto - ha affermato la preside D'Angelo - È stato un bel modello di coprogettazione virtuosa e il tema è molto collegato a quello che promuoviamo: la custodia della memoria rappresentata da testimoni privilegiati I ragazzi hanno vissuto il territorio in maniera intensa". “Abbiamo gettato tanti semi di solidarietà - ha concluso il presidente dell'Avis Salino - Spero tanto che questi ragazzi siano, in futuro, nostri donatori".

Il progetto “L’altro e noi” punta a promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i minori, a contrastare le solitudini involontarie nella popolazione anziana attraverso azioni di coinvolgimento partecipato e, infine, a sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale tra le due fasce di età per la trasmissione dei saperi.

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