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Scuola

Un calcio al pregiudizio: al "Galiani - De Sterlich" si parla di salute mentale ai ragazzi

L’iniziativa fa parte del progetto Facciamo rete (per il benessere psicofisico) avvi-ato da Percorsi e da Cosma (capofila)


Combattere lo stigma, il pregiudizio nei confronti della salute mentale e fare opera di prevenzione perché i disturbi psichici sono facilmente guaribili se individuati il più presto possibile. E’ stato l’obiettivo degli appuntamenti di “Facciamo rete” progetto per il benessere psicofisico avviato dall’associazione Percorsi, presieduta da Eugenio Di Caro e da Cosma (capofila), presieduta da Tiziana Arista. 

L’iniziativa ha coinvolto l’istituto tecnico commerciale ‘Galiani-De Sterlich’ di Chieti dove la classe 3C SA, con la docente Tiziana Mammarella, ha partecipato con molto interesse all’incontro. Alla  prima fase teorica e di confronto in classe, della durata di circa novanta minuti in cui sono stati trattati argomenti quali follia, tso (trattamento sanitario obbligatorio), farmaci, recovery e inclusione sociale, è seguita una fase esperienziale direttamente sul campo, in tutti i sensi. Infatti gli studenti sono stati protagonisti di una partita contro una rappresentativa della squadra di calcetto della Percorsi, disputando una gara equilibrata, terminata 8 a 8. “Entusiasmante il risultato del feedback degli studenti a fine giornata - ha sottolineato Fabio Fischietti -. Le testimonianze hanno messo in evidenza come non ci siano state differenze tra le due squadre, anzi, il fair play dimostrato dagli atleti della Percorsi è stato forse superiore. I ragazzi hanno proposto altre attività simili per abbattere in maniera più consistente barriere e pregiudizi”.

Al Galiani di Chieti sono intervenute tre esperte del  Csm (centro di salute mentale) del capoluogo teatino: Laura Di Tizio, psichiatra, Monica Santangelo, specializzanda dell’università, e Carla Gizzarelli infermiera professionale. 

“Abbiamo accolto favorevolmente la proposta fatta da Eugenio Di Caro che ci chiedeva un incontro con gli studenti sul tema del Benessere psicofisico -, ha detto  Ernesto Bufo, docente di Estimo e vicepreside dell’istituto Galiani- .Vogliamo far loro conoscere questi aspetti che, soprattutto dopo due anni di Covid e con il conflitto in corso in Ucraina, possono minare la sicurezza di tutti”.

“Questi incontri – ha aggiunto Laura di Tizio - sono un elemento fondamentale per i servizi pubblici. Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato un aumento di persone che fanno richiesta di servizi, soprattutto psicologici”. 
 

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