Il Dantedì del polo liceale Pàntini Pudente di Vasto - FOTO
Dalla traduzione social dei versi del Paradiso in emoji, la creazione di un Decimo Cerchio in cui confinare una particolare tipologia di dannati, o la nascita di un gioiello dedicato a Beatrice
Il Dantedì al polo liceale Pàntini - Pudente di Vasto: un evento curato e coordinato dal professor Andrea Travaglini alla presenza del dirigente scolastico, professoressa Anna Orsatti, che ha interagito con tutti i docenti e i ragazzi del triennio, i quali hanno presentato i loro omaggi al grande poeta. I ragazzi del liceo Artistico, Classico, Linguistico, Economico Sociale e delle Scienze Umane,hanno approfondito e reiventato, riflettuto e confrontato, versi e testi di Dante.
“In una giornata che viene celebrata dai più grandi studiosi e in ogni luogo, dare voce ai ragazzi - ha dichiarato la dirigente, - è stata la cosa migliore che potessimo fare; lasciare che approfondissero, ciascuno secondo la propria sensibilità, e interpretassero, la grandezza e la molteplicità di Dante guidati dai loro insegnanti, ha reso questa giornata ancora più significativa”.
Tutte le interpretazioni, da quelle più creative: la traduzione social dei versi del Paradiso in emoji, la creazione di un Decimo Cerchio in cui confinare una particolare tipologia di dannati, o la nascita di un gioiello dedicato a Beatrice, fino ai parallelismi con gli Inferi dell’adolescenza; dalle drammatizzazioni virtuali con riflessioni sul valore dell’amicizia che prendono spunto dal canto di Casella del Purgatorio, a quelle sulla politica, Draghi che chiede consiglio a Dante e si confronta con lui, fino alla trasposizione dei fatti di cronaca…Insomma, Dante è più vivo che mai, amato e apprezzato da docenti e discenti e la scuola, anche in Dad, non è mai morta.
La giornata dedicata a Dante nel Pàntini Pudente rappresenta una vittoria per chi crede che la cultura e le iniziative ad esse legate siano fondamentali per non “viver come bruti”.