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Calcio a 5 studentesco: i tornei juniores e misto all'Omnicomprensivo di Guardiagrele, il De Titta-Fermi di Lanciano vince quello allievi

Le squadre vincitrici e i premi individuali assegnati nella manifestazione che si è tenuta sabato a Lanciano. Gli organizzatori: "Grande festa dello sport studentesco"

Una festa dello sport studentesco. Questo è stato il torneo di calcio a 5 andato in scena sabato 13 maggio a Lanciano. La kermesse sportiva, curata dal gruppo calcio del Cedas Sevel di Atessa, tornava dopo il lungo stop di quattro anni imposto dal Covid, inserita nel quadro delle manifestazioni previste nel calendario 2023 del comitato regionale Abruzzo dello CsaIn (centri sportivi aziendali e industriali).

Sono state nove le squadre partecipanti, in rappresentanza di 4 istituti superiori della provincia di Chieti, che si sono affrontate nei 3 tornei disputati sul campo del centro sportivo “Le gemelle” e su quelli allestiti nel campo sportivo Marcello Di Meco, nel quartiere Santa Rita.

Nel torneo “misto”, giocato da squadre composte da due giocatori e due giocatrici, ha primeggiato la rappresentativa dell’Omnicomprensivo di Guardiagrele (Cristian Auriti, Samuele Colasante, Giorgio Tinari, Sara Battiston, Caterina Mazzaferro, Alice Canzano, Colasante Luigia, allenatore professor Leonardo Della Loggia) che, soltanto con il “golden goal” segnato al termine di una partita al cardiopalma conclusasi sul punteggio di 7 a 7, ha avuto ragione dei porta colori del liceo classico di Lanciano.

Assai combattuti ed incerti i due raggruppamenti maschili. Quello per gli “allievi” (classi del primo triennio) ha visto le 3 squadre partecipanti giocare secondo la formula “all’italiana” con partite di andata e ritorno. Lo hanno vinto i ragazzi del De Titta-Fermi di Lanciano, guidati in panchina dai professori Valeria D’Angelo e Luigi Ranalli. I ragazzi (Ennio Paolo Di Nucci, Leonardo Papirio, Samuele Corvettiero, Marco Urbisci, Andrea Petruzzelli, Lorenzo De Giosa, Alessio Caporrella e Mattia Annibale) hanno superato nell’ordine l’Omnicomprensivo di Guardiagrele ed il Da Vinci-De Giorgio di Lanciano.

I guardiesi si sono presi la rivincita nel raggruppamento riservato agli “juniores”, dove la squadra formata da Lorenzo Ficca, Emea Troka, Diego Zulli, Ivan Costantini, Manuel Di Felice, Jacopo Primavera e Giacomo Taraborrelli (allenatore professore Sergio Angelini), dopo aver vinto il girone di qualificazione, ha sconfitto in finale la rappresentativa del Da Vinci-De Giorgio. Sul gradino più basso del podio il De Titta-Fermi di Lanciano che, nella piccola finale, ha battuto i concittadini del liceo classico Vittorio Emanuele II.

Al termine del programma sportivo, in un clima di commozione e grande festa, si è svolta la cerimonia di premiazione, aperta da un lunghissimo applauso per Davide Orecchioni e Lorenzo Costantini, nonché per il prof Mario Scimia, docente di educazione fisica, tutti legati al mondo dello sport, scomparsi prematuramente e protagonisti in passato di questa manifestazione oggi a loro dedicata. Ai loro familiari, presenti alla cerimonia, è stata quindi consegnata una targa ricordo.

Un riconoscimento è andato ai professori che hanno accompagnato i ragazzi partecipanti e agli arbitri che hanno diretto gli incontri, mentre i premi individuali sono stati assegnati a Luca Pragliola del De Titta-Fermi ed Eugenio Nepa del liceo V. Emanuele II, quali migliori portieri rispettivamente tra gli allievi e gli juniores; Andy Shity (Guardiagrele) e Marco D’Ottavio (Da Vinci-De Giorgio) ex aequo tra gli allievi e Iacopo Primavera (Guardiagrele) tra gli juniores, hanno vinto la classifica cannonieri. Un premio speciale è andato a Sara Battiston (Guardiagrele) e Alice Di Cesare (liceo V. Emanuele II) protagoniste del torneo misto.

«È stata veramente una bella giornata - commenta Walter Di Gregorio, coordinatore della manifestazione - Ci tenevamo, e molto, a far ripartire questo torneo studentesco di calcio a 5 e siamo veramente orgogliosi, soprattutto per il comportamento di tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato: si sono affrontati con lo spirito giusto, divertendosi in amicizia e facendo prevalere, prima di tutto, il “fair play”».

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