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Scuola San Salvo

Bullismo etnico nelle scuole: a San Salvo arriva il centro mobile del Moige

il 7% degli studenti riporta l’aver subito bullismo basato sul pregiudizio, ovvero prepotenze fondate sul proprio background etnico

Il centro mobile del Moige arriverà domani, 17 marzo 2022, a San Salvo. La tappa del tour a sostegno e supporto contro il bullismo aiuterà e fornirà gli strumenti adeguati a ragazzi, docenti, genitori e operatori comunali.

La tappa di San Salvo rientra nel tour nazionale della campagna “MOBLITIamoci!”, promossa dal Moige - Movimento Italiano Genitori con il contributo del Ministero dell’Interno e co-finanziato dall’Unione Europea per garantire una maggiore e migliore integrazione e pari opportunità per i minori di tutte le nazionalità.

È necessario ricordare che il 22,3% degli studenti delle scuole superiori è stato vittima di bullismo da parte dei pari, l’8,4% ha subito episodi di cyberbullismo; il 7% degli studenti riporta l’aver subito bullismo basato sul pregiudizio, ovvero prepotenze fondate sul proprio background etnico.

In questo contesto diventa fondamentale ideare nuove modalità di prevenzione e contrasto su quella particolare forma di violenza che possiamo definire come bullismo etnico, in cui le prepotenze sono agite nei confronti di bambini e ragazzi con background migratorio. Questa necessità diventa tanto più urgente se consideriamo i dati sulla presenza ormai strutturata di studenti stranieri nelle classi scolastiche che, secondo l’ultimo aggiornamento MIUR relativo all’anno scolastico 2019/20 evidenzia che sono risultati iscritti nelle scuole del nostro paese 877mila ragazzi e ragazze di nazionalità straniera.

 A seguito di un’approfondita analisi sul territorio nazionale, l’Associazione aveva riscontrato l’assenza di un quadro istituzionale chiaro e condiviso, volto a contrastare gli episodi di discriminazione e bullismo ai danni di minori stranieri, così come la mancanza di procedure e di standard operativi ai quali far riferimento, che consentano un accesso paritario alle misure di tutela.

“Si tratta di un progetto socialmente innovativo alla luce di quanto emerso dalla nostra analisi, assolutamente necessario. La nostra società sta diventando sempre più multietnica e multiculturale, ed occorre valorizzare le differenze, comprenderle, capire le diverse necessità che possono avere, e quali ostacoli si presentino sul percorso di integrazioni special modo per i minori stranieri. MOBILItiamoci è ascolto e osservazione, ma anche azioni concrete in risposta alle esigenze dei minori, creando una rete locale e nazionale di persone che sappiano interfacciarsi con le criticità che affrontano i bambini stranieri nel nostro paese, ponendosi come un supporto, trovando la soluzione migliore e imparando a prevenire e contrastare episodi di discriminazione e bullismo”. Queste le parole di Antonio Affinita, direttore generale del Moige.

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