rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Scuola

Sono 71 gli alunni di Chieti che studiano a casa: sono i cosiddetti homeschooler

Il dato emerge dal monitoraggio promosso dall'ufficio scolastico regionale

Sono 266 i bambini e ragazzi abruzzesi che studiano a casa ovvero seguono un percorso di istruzione parentale (homeschholing): 81 in provincia di Pescara, Teramo 74, Chieti con 71 e a L'Aquila sono 40.

Il dato emerge dal monitoraggio promosso dall'ufficio scolastico regionale e riportato dall'agenzia Ansa.

Quella dell'homeschooling è una possibilità prevista dalla Costituzione per cui la famiglia decide di far studiare il figlio a casa inviando una comunicazione alla scuola di riferimento con cui segnala la scelta fatta. Al termine dell'anno scolastico lo studente dovrà quindi sostenere un esame di idoneità alla classe successiva in un istituto statale o paritario.

In Italia dall'anno scolastico 2018-2019, ultimo anno prima del Covid, all'anno scolastico 2020-2021 si è passati da 5mila 126 a 15mila 361 studenti per cui i genitori hanno scelto l'istruzione parentale: oltre diecimila bambini della scuola elementare, circa 4mila 300 ragazzi della scuola media e 940 delle superiori.

Per definire l'incidenza del fenomeno in Abruzzo si può confrontare il dato emerso dal monitoraggio dell'Usr con il numero complessivo di alunni che, nell'anno scolastico 2022-2023, ammontano a 165mila 148, dei quali 47mila 839 nella provincia di Chieti, 43mila 670 in quella di Pescara, 38mila 448 nella provincia di Teramo e 35mila 200 in quella aquilana.

Gli homeschooler in Abruzzo quindi rappresentano come detto lo 0,16 per cento della comunità studentesca degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, con la percentuale che oscilla tra lo 0,12 per cento della provincia dell'Aquila e lo 0,19 per cento di quella teramana.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sono 71 gli alunni di Chieti che studiano a casa: sono i cosiddetti homeschooler

ChietiToday è in caricamento