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Prevenzione violenza domestica: lo studio di un docente della d’Annunzio arriva in Inghiterra

Stefano Pagliaro, docente del dipartimento di Neuroscienze, imaging e scienze cliniche dell'università di Chieti, terrà una conferenza sul tema all'università di Greenwich

Il ruolo dei bystanders nella prevenzione della violenza sulle donne: vicini di casa, familiari, che assistono potenzialmente alle liti tra partner possono essere determinanti nell’evitare questa forma di violenza. Lo studio sperimentale porta la firma del dottor Stefano Pagliaro (foto), docente del Dipartimento di neuroscienze, imaginig e scienze ciniche dell’università d’Annunzio di Chieti, psicologo sociale che da dieci anni porta avanti una linea di ricerca sul tema insieme a Maria Giuseppina Pacilli e alla compianta psicologa e criminologa Anna Costanza Baldry.

Martedì 2 giugno alle 16 Pagliaro terrà una conferenza online sul tema della violenza domestica all'università di Greenwich dove presenterà alla comunità accademica d’oltremanica questo importante programma di ricerca che ha indagato su fattori personali e situazionali che fanno credere ai potenziali astanti che una donna vittima di violenza coniugale abbia bisogno di aiuto, supporto e protezione e ciò che, al contrario, li fa negare tale volontà di aiutare.

“In questi dieci anni – racconta il docente a ChietiToday - abbiamo analizzato i fattori che possono spingere questi potenziali bystanders a prevenire un intervento, come chiamare loro la poliziao accompagnare la potenziale vittima in un centro antiviolenza. Si tratta di fattori prevalentemente di ordine culturale. Gli esiti di questi studi non solo producono un avanzamento teorico rispetto alla conoscenza del fenomeno, ma danno anche delle indicazioni ai policy maker per i programmi di prevenzione”.

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