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Giovedì, 18 Aprile 2024
Formazione Borrello

Aree protette e inclusione giovanile: parte da Borrello il progetto Erasmus+

Il seminario europeo, organizzato dall'Arci Chieti con il supporto dello Iaap, si svolge nella riserva naturale e oasi Wwf "Cascate del Verde"

Vengono da Portogallo, Spagna, Slovacchia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania, Bulgaria e Romania, 22 tra educatori, responsabili di associazioni, ricercatori, coordinatori e volontari di associazioni, insieme alla delegazione italiana. Iniziano oggi i lavori del seminario europeo “Protected Areas: a playground for the inclusion of young people”, prima tappa di un progetto triennale presentato da Arci Chieti, con il supporto dell'Istituto abruzzese per le aree protette (Iaap) che sarà incentrato su inclusione giovanile, sostenibilità ed economia circolare con le aree protette al centro.

“Le aree protette rivestono un’importanza fondamentale – sottolinea Lino Salvatorelli, presidente Arci provinciale Chieti - sia per la protezione del cosiddetto 'capitale naturale' ma anche per il benessere umano attraverso la fornitura dei servizi ecosistemici che includono aspetti ambientali, sociali, economici, culturali, infrastrutturali, ecc. Sopratutto, nelle aree geograficamente svantaggiate – conclude Salvatorelli - dove i servizi e le opportunità sono estremamente limitate risulta di grande importanza avviare e consolidare percorsi di interazione tra attori istituzionali, soggetti del terzo settore e i giovani”.

Il seminario si svolgerà presso il Rifugio dei Sanniti, a Borrello, dove ha sede la Riserva naturale regionale e Oasi Wwf 'Cascate del Verde' che sarà visitata dai partecipanti insieme all'altra Oasi Wwf del Lago di Serranella. I lavori saranno incentrati sul confronto e sulla mutua conoscenza tra i partner e delle buone pratiche presenti nelle realtà di provenienza per definire e stabilire una piattaforma sulle cui basi raccogliere esempi e best practices e sviluppare i prossimi passi della collaborazione in vista del prossimo appuntamento che sarà realizzato nella primavera 2023 in Bulgaria.

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“Il patrimonio di conoscenza ed esperienze delle riserve abruzzesi partner del network – evidenzia Andrea Natale, coordinatore dello Iaap – ha fatto sì che tale progetto non potesse non iniziare dalla nostra regione. Nonostante il presente con luci e ombre e le difficoltà esistenti le aree protette restano un punto di partenza utile per capire cosa fare per uscire dalle crisi più forti e mettere in atto percorsi di comunità”. Il percorso progettuale finanziato dal programma europeo Erasmus+, attraverso l’Agenzia nazionale per i giovani, ha riconosciuto all’Arci di Chieti, attraverso un accreditamento che avrà una durata di tre anni, la possibilità di agire concretamente con l’obiettivo principale di facilitare processi di inclusione sociale e cittadinanza attiva per i giovani residenti all’interno o in prossimità di aree protette, tramite i partner coinvolti, utilizzando le tematiche e gli strumenti dell'espressività artistica, dello sviluppo sostenibile e della protezione dell’ambiente.

“L’accreditamento triennale riconosciuto all’Arci di Chieti – concludono Mario Serrao e Giorgio Micoli, project designers di Arci Chieti - al momento unica organizzazione in Abruzzo ad averlo ottenuto, prevede la realizzazione di 20 attività internazionali (seminari, visite di studio, corsi di formazione, scambi giovanili, attività di partecipazione dei giovani) che coinvolgeranno circa 600 tra giovani, educatori, volontari, responsabili di associazioni, attivisti europei”.

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