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Sabato, 20 Aprile 2024
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I seminari del centro Masciangelo: si riparte con Mario Lanci

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Riprendono, a partire dal 5 giugno, i seminari del Centro di Documentazione e Ricerche Musicali “Francesco Masciangelo” di Lanciano. La Musica al Centro. Incontri alla scoperta della storia e della cultura musicale. Questo il titolo del ciclo 2022 che sarà inaugurato a Lanciano, nel Salone d’Onore “Benito Lanci” della Casa di Conversazione, domenica 5 giugno, alle ore 18.00. Il tema oggetto dell’incontro sarà: Mario Lanci (1928-1992), un intellettuale al servizio della musica. L’ultimo dei personaggi studiati e fatti conoscere al convegno delle Giornate Musicali Abruzzesi, tenutesi nell’università di Teramo dal 5 al 7 maggio scorsi, è stato Manlio La Morgia. Ora è la volta di Mario Lanci. A tracciarne il profilo sarà Gianfranco Miscia, mentre la parte musicale sarà affidata ai coristi della Cappella Musicale Madonna del Ponte diretti da Giuseppe Casciato ed accompagnati al piano da Luigi Genovesi. Quella di Mario Lanci è una figura assai poliedrica caratterizzata da un forte impegno culturale e civile sul territorio e in Abruzzo. Insegnante di scuola elementare nella sua amata Guastameroli, è stato fortemente impegnato nel sociale ricoprendo incarichi nel sindacato e nella vita politica cittadina. E’ stato giornalista scrivendo per varie testate e per il quotidiano “Il Tempo”, ha scritto romanzi e racconti ma, soprattutto, si è dedicato alla musica. La musica è sempre stata al centro della sua vita: direttore di coro e compositore di canzoni abruzzesi, alcune delle quali vincitrici di premi, è stato testimone della fortunata stagione dei corsi musicali estivi che ha sempre seguito da cronista appassionato e competente. Ha svolto ruoli istituzionali sia nell’associazione Amici della Musica “Fedele Fenaroli” che nella Banda Città di Lanciano. Infine, a lui si deve anche la curatela del volume su Fedele Fenaroli che nel 1980 il Comune dedicò al grande musicista lancianese di cui, a quei tempi, si sapeva veramente poco. L’ingresso è libero ma, in base all’ordinanza del Ministero della Salute del 28 aprile scorso, è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. 

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